Locazioni brevi e check in da remoto
Turismo – Locazione turistica – Obbligo di identificazione – Illegittimità – Identificazione da remoto – Pubblica sicurezza – Ordine pubblico
In materia di locazioni brevi è illegittima la circolare del Ministro
dell’interno del 18 novembre 2024 volta ad introdurre l’obbligo per i
gestori di strutture ricettive di identificare de visu gli ospiti, per
contrasto con l’articolo 109, comma 3, del regio decreto 18 giugno 1931,
n. 773, come modificato dall’art. 40 del decreto-legge 6 dicembre 2011,
n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n.
214 e per violazione del principio di proporzionalità, non emergendo
ragioni per escludere che la verifica dell’identità da remoto sia in
grado di garantire ugualmente l’ordine e la sicurezza pubblica con minor
pregiudizio dei destinatari. (1).
In motivazione la sezione ha aggiunto che l’identificazione de visu, di
per sè, non garantisce l’ordine e la sicurezza pubblica cui mira
esplicitamente la circolare ministeriale poichè non elide il rischio
che, dopo il primo contatto, l’alloggio possa essere comunque utilizzato
anche da soggetti non identificati dal gestore/proprietario
dell’immobile locato.
(1) Non risultano precedenti negli esatti termini
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