Titolo: CCNL DEL COMPARTO FUNZIONI LOCALI
Argomenti: PERSONALE E ORGANIZZAZIONE / INFORTUNI / ASSICURAZIONI / ANIMALI / RISARCIMENTI
DOMANDA:
Infortunio Inail durante servizio. Un nostro agente di polizia locale, mentre effettuava servizio di controllo del territorio su pubblica via, è stato aggredito e morso da un cane di grossa taglia, sfuggito al controllo del proprietario.
A seguito di visita medica, il dipendente è stato messo in infortunio per diverse settimane.
Si chiede se l'Ente ha l'obbligo di denunciare in sede penale il proprietario del cane, oppure se a ciò debba provvedere direttamente l'INAIL, oppure se sia facoltà per il dipendente.
Ancora si chiede se l'Ente, in assenza di denuncia penale, può addivenire ad un accordo con il proprietario del cane per il pagamento degli emolumenti erogati al dipendente nel periodo di infortunio, posti a carico dell'INAIL e a titolo di risarcimento per il mancato servizio.
RISPOSTA:
Le Amministrazioni pubbliche sono tenute ad attivare delle procedure specifiche in caso di assenze dal lavoro di dipendenti a seguito d'infortunio imputabile ad un terzo. Ciò sia nel caso in cui l'infortunio imputabile a terzi sia occorso durante il normale espletamento del servizio, sia che sia occorso al di fuori da qualsiasi orario di lavoro (fattispecie regolata anche dall'art. 36, comma 16 del CCNL del 21.05.2018). In tali casi, l'Ente è tenuto a porre in essere azione di rivalsa nei confronti dei terzi responsabili dell'infortunio, ai sensi dell'art. 1916 e art. 2043 del c.c., nonché ai sensi dell'art. 36, comma 16 del CCNL del 21.05.2018, mediante la formalizzazione di richiesta risarcitoria generica. L'Inail, che anticipa le spese relative all'indennità per l'infortunio del lavoratore, ha diritto al recupero di tali somme, che dovranno essere pagate dal responsabile dell'infortunio o dalla compagnia assicurativa. Ad avvenuta notifica dell'evento da parte del dipendente, l'Ente datore di lavoro provvede ad inoltrare, entro e non oltre le 48 ore...
