venerdì 25 agosto 2023

Se un dipendente (turnista o meno) è richiamato in servizio dalle ferie per 4 ore è straordinario?

  RAL_1428_Orientamenti Applicativi



In materia di sospensione della fruizione delle ferie per motivi di servizio si chiede: presso un ente, una giornata lavorativa della settimana si svolge dalle ore 8,00 alle ore 14,00. Se un dipendente (turnista o meno) è richiamato in servizio dalle ferie in questa giornata e lavora solo dalle 10, alle 14,00, come deve essere valutata questa prestazione, anche sotto il profilo del trattamento economico?


In mancanza di una diversa e specifica disciplina nell’ambito delle previsioni dell’art. 18, comma 11, del CCNL del 6.7.1995, si ritiene che il dipendente richiamato dalle ferie per motivi di servizio sia tenuto a rendere l’ordinaria prestazione di lavoro, anche sotto il profilo della durata.

Pertanto, rispetto a questa fattispecie, non assume alcun rilievo l’ora specifica in cui si sia presentato in servizio. Infatti, la giornata del rientro in servizio è tornata ad essere una ordinaria giornata lavorativa (la stessa sarà fruita dal dipendente nel prosieguo del tempo)

Se, quindi, il richiamo avviene in una giornata in cui l’orario di lavoro ha una durata di sei ore e la prestazione effettiva del dipendente si svolge per quattro ore, questi avrà comunque un debito orario di due ore (che potrà recuperare successivamente).

Analogo discorso vale nel caso di un eventuale rientro nelle sole ore pomeridiane.

Non si pone, quindi, un problema di particolare trattamento economico da riconoscere al dipendente, in quanto venendo in considerazione una ordinaria giornata lavorative essa viene remunerata nell’ambito dello stipendio mensile.