lunedì 24 gennaio 2022

Conversione patenti di guida marocchine.


Protocollo n° 1754 – del 20/01/2022 – Conversione patenti di guida marocchine

Aggiornato il 21/01/2022 by CedDgtno

OGGETTO: conversione patenti di guida marocchine.


Con riferimento ai contenuti della mail suindicata di codesta Ambasciata si comunica quanto
segue.
In merito a singoli casi per cui l’Ufficio della Motorizzazione Civile (UMC) di Torino abbia
ritenuto necessario effettuare eventuali provvedimenti di annullamento della patente di guida
italiana ottenuta per conversione di una marocchina, questo Ufficio - in mancanza della specifica documentazione relativa ad ognuno degli stessi- non può esprimere un parere puntuale, mentre può
sicuramente fornire indicazioni sulla situazione in via generale.
Si fa presente preliminarmente che la conversione delle patenti marocchine in Italia può
avvenire esclusivamente nel rispetto dello specifico Accordo -e suoi successivi aggiornamenti -
attualmente in vigore.
Quindi appare utile ricordare che l’Accordo in vigore è quello firmato del 26.11.1991 e
vigente dal 1 maggio 2000. Per detto Accordo è stato definito un aggiornamento dei soli allegati
tecnici nel 2011, dopo procedura specifica (cfr. circolare prot. 29431 del 18 ottobre 2011). Pertanto
ogni successivo cambiamento (compresa eventuale modifica del modello di patente di una delle due
Parti Contraenti) non è previsto nello stesso.
Attualmente è in corso l’iter per un nuovo aggiornamento, sia del testo che degli allegati
tecnici –ormai obsoleti- in collaborazione con il MAECI e l’Ambasciata italiana in Marocco.
Infatti, per riconoscere nuovi modelli di patenti di guida marocchine in Italia, ai fini della
conversione, è necessario che siano modificati gli allegati tecnici al vigente Accordo (come peraltro
già avvenuto nel 2011). Detti allegati -come noto- individuano i modelli di patenti che possono
essere riconosciuti validi ai fini della conversione (elenco Modelli di patenti di guida) e le
equivalenze tra le categorie di patenti che devono essere rilasciate (tabelle di equipollenza).
Considerato poi che il Regno del Marocco non è tra i Paesi destinatari di una decisione di
adeguatezza della Commissione UE, in materia di dati personali, ai sensi dell’art. 45 del RGPD
2016/679 si è reso necessario avviare l’adeguamento dell’Accordo a detto Regolamento UE, con
l’inserimento di clausole sulla protezione dei dati.
Pertanto questo Ufficio, il MAECI nonché i Responsabili della Protezione dei Dati Personali
sia del MAECI che dello scrivente MIMS, stanno collaborando per la stesura definitiva di un nuovo
allegato all’Accordo, recante la Disciplina del trasferimento di dati personali tra le Autorità
competenti. Lo stesso potrà -non appena condiviso - essere proposto alla parte marocchina.
Senza tale adeguamento l’Accordo non potrebbe essere aggiornato, nel rispetto di quanto
previsto dal predetto RGPD.
Quanto sopra premesso, per rappresentare a codesta Ambasciata, la massima attenzione delle
Amministrazioni coinvolte alla procedura in corso.
Occorre anche segnalare che questa Direzione ha inoltrato specifiche richieste
d’informazioni tecniche (con la nota prot. 19166 del 09.06.2021) necessarie per il proseguimento
dell’iter in corso, alle autorità marocchine; ovviamente per il tramite dei canali diplomatici, ossia il
MAECI e la Rappresentanza diplomatica italiana in Marocco. Tali informazioni riguardano -a solo
tiolo di esempio- le categorie di patenti attualmente rilasciate in Marocco, la validità delle patenti
di guida per ogni categoria e una serie di altre informazioni dettagliate; il fatto che non sia ancora
stata fornita risposta da parte marocchina rallenta la definizione della procedura.
Questa Amministrazione, tra l’altro, aveva anche proposto – con la medesima nota – proprio
il nuovo elenco di Modelli di patenti di guida che l’autorità tecnica marocchina avrebbe dovuto
completare per la parte di competenza.
In merito al riscontro a tali richieste, il MAECI nell’ultima nota del 06.12.2021 ha
comunicato quanto segue “Riguardo alle osservazioni e alla richiesta di integrazioni di cui alla
vostra Nota n. 19166 del 09/06/2021, si fa riserva di fornire ogni aggiornamento che ci perverrà da
parte marocchina”.

Sarebbe quindi di grande utilità che le autorità marocchine fornissero puntuale riscontro
all’Ambasciata italiana su quanto richiesto e proposto a suo tempo dalla stessa.
Si resta sempre disponibili a fornire chiarimenti sull’andamento delle procedure che, come
già espresso, sono all’attenzione di tutti i citati Uffici competenti.
****
La presente è diretta per opportuna conoscenza anche alla DGT Nord Ovest con riferimento
alla nota dell’UMC di Torino prot. 9419 del 17.01.22, indirizzata all’Ambasciata del Regno del
Marocco e inviata a questa Sede con posta certificata nella stessa data.
IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE
(dott. Pietro Marianella)