Con la nota del 14/02/2019 il Ministero dell’Ambiente ha spiegato che le modifiche introdotte rispetto all’art. 10, comma 4, della l. n. 447 del 1995, come modificato dal d.lgs. n. 42 del 2017, sono intervenute sulla percentuale delle sanzioni amministrative applicate per il mancato rispetto delle norme sull’inquinamento acustico che deve essere versata sull’apposito capitolo del Bilancio dello Stato, portandola al 100%. Sempre secondo la norma citata, il 70% di tale ammontare verrà successivamente riassegnato (dal Ministero delle Economie e Finanze) su apposito capitolo dello stato di previsione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per essere devoluto, con decreto del relativo Ministro, ai Comuni per il finanziamento dei piani di risanamento di cui all’articolo 7, l. n. 447 del 1995, e alle Agenzie per la protezione ambientale competenti per territorio per l’attuazione dei controlli di competenza.
In merito alle modalità di versamento dei proventi di cui sopra gli stessi devono essere versati sul conto entrata del bilancio dello Stato – capitolo 2592 – art. 19, capo 32. Ogni Comune potrà effettuare il versamento sul codice IBAN, relativo al capitolo 2592 – art. 19, capo 32 sul conto di tesoreria di propria competenza territoriale.
VERSAMENTO DEGLI IMPORTI SANZIONI AMMINISTRATIVE LEGGE 447 95
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Milano, 7 marzo 2019
Prot. n. 608/19
Circolare n. 69/19
Oggetto: Ministero dell’Ambiente: sanzioni L.447/95 inquinamento acustico
Gentilissimi,
In data 14 febbraio 2019, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha trasmesso ad ANCI una informativa in materia di sanzioni amministrative ai sensi della L. 447/95 sull’inquinamento acustico.
Secondo tale comunicazione, le modifiche apportate alla legge con il D. Lgs. n. 42 del 2017 comportano che il 100% delle somme derivanti dalle sanzioni irrogate va versato allo Stato centrale; in precedenza i Comuni dovevano versare il 70% degli importi incassati.
Il Ministero precisa che il 70% dell’ammontare delle sanzioni verrà successivamente riassegnato su apposito capitolo dello stato di previsione del Ministero dell’Ambiente, per essere devoluto ai Comuni per il finanziamento dei piani di risanamento e alle Agenzie per la protezione ambientale competenti per territorio per l’attuazione dei controlli di competenza.
La comunicazione viene fornita in allegato.
Cordiali saluti
Mario Colombo - Presidente Dipartimento Servizi Pubblici Locali, Ambiente e Mobilità Anci Lombardia
Fabio Binelli - Coordinatore Dipartimento Servizi Pubblici Locali, Ambiente e Mobilità Anci Lombardia
Prot. n. 608/19
Circolare n. 69/19
Ai Signori
Sindaci
Assessori all’Ambiente
Comuni della Lombardia
LORO SEDI
Organi di Anci Lombardia
Sindaci
Assessori all’Ambiente
Comuni della Lombardia
LORO SEDI
Organi di Anci Lombardia
Oggetto: Ministero dell’Ambiente: sanzioni L.447/95 inquinamento acustico
Gentilissimi,
In data 14 febbraio 2019, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha trasmesso ad ANCI una informativa in materia di sanzioni amministrative ai sensi della L. 447/95 sull’inquinamento acustico.
Secondo tale comunicazione, le modifiche apportate alla legge con il D. Lgs. n. 42 del 2017 comportano che il 100% delle somme derivanti dalle sanzioni irrogate va versato allo Stato centrale; in precedenza i Comuni dovevano versare il 70% degli importi incassati.
Il Ministero precisa che il 70% dell’ammontare delle sanzioni verrà successivamente riassegnato su apposito capitolo dello stato di previsione del Ministero dell’Ambiente, per essere devoluto ai Comuni per il finanziamento dei piani di risanamento e alle Agenzie per la protezione ambientale competenti per territorio per l’attuazione dei controlli di competenza.
La comunicazione viene fornita in allegato.
Cordiali saluti
Mario Colombo - Presidente Dipartimento Servizi Pubblici Locali, Ambiente e Mobilità Anci Lombardia
Fabio Binelli - Coordinatore Dipartimento Servizi Pubblici Locali, Ambiente e Mobilità Anci Lombardia