mercoledì 24 ottobre 2018

VENDITA ABUSIVA DI FIORI, PIANTE,LUMINI E CERE

 
Il 2 novembre, e il ponte delle festività di ognissanti, come ogni anno si sta avvicinando per commemorare i defunti, infatti in questi giorni ci saranno visite e preghiere per omaggiare i propri cari e vi sono pure improvvisati ambulanti (abusivi) che vendono piante, fiori, lumini e cere davanti a cimiteri oppure nei pressi senza alcuna autorizzazione.

Tali ambulanti abusivi se ne trovano non solo nei pressi dei cimiteri ma anche nei centri abitati.

Pertanto si assiste sempre maggiormente ad ambulanti abusivi che vendono come anzidetto, piante, fiori, lumini e cere, senza alcun titolo, non solo, occupando anche il suolo pubblico ed omettendo pure il pagamento della tassa dei rifiuti solidi urbani secondo le tariffe vigenti del luogo ( se il regolamento comunale lo prevede).

Penso che occorre garantire, compostezza,l’ordine e la sacralità del cimitero per una questione di rispetto verso quel luogo.

Si tenga presente che il venditore abusivo è l’ultimo anello di una catena ben strutturata che opera in totale dispregio delle norme commerciali e fiscali che non di rado ha collegamenti anche con la criminalità organizzata.

Il fenomeno dell’abusivismo collegato alla vendita delle piante e dei fiori esiste tutto l’anno, ma diventa esplosivo in occasione di certe ricorrenze, come appunto quella della commemorazione dei defunti.

E’ questo fenomeno sommerso lo si può combatterlo solo ed esclusivamente con controlli efficaci, mirati e sanzionare quanto accertato è cioè:

· Occupazione di suolo pubblico ( art.20 commi 1- 4 CdS – Sanzione da €.169,00 a €.680,00 – PMR entro 5 gg. €.118,30 – PMR entro 60 gg. €.340,00 – al trasgressore è imposto l’obbligo di rimuovere a proprie spese le opere abusive – Ai sensi dell’art.3 commi 16,17 e 18 della legge 15 luglio 2009, n. 94 il verbale di accertamento va inviato anche al Comando della Guardia di Finanza competente per territorio ai sensi dell'articolo 36, ultimo comma, del DPR 29 settembre 1973, n. 600 per indebita occupazione di suolo pubblico.

· Esercitava l'attività commerciale al dettaglio su area pubblica, mediante la vendita di fiori, piante, lumini, ceri, senza la prescritta autorizzazione del Sindaco, (Artt. 28/1° e 29/1° legge nr.114 del 31.03.1998 - Sanzione comminata da € 2582,28 a € 15.493,70 – PMR €.5.164,57 sequestro e confisca di tutta la merce ed attrezzature – proventi al comune della commessa violazione);

· Esercitava l'attività commerciale al dettaglio su area pubblica, mediante la vendita di fiori, lumini, cere, senza indicare il prezzo al pubblico mediante l’uso di un cartellino o con altre modalita' idonee allo scopo. (Artt.14/1 e 22/3 della legge D.Lgs.31.3.1998 nr.114 - Sanzione comminata da € 516,00 a € 3.098,00 – PMR 1032,00 Proventi al Comune del luogo della commessa violazione.

Si allega modulistica.
 
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