domenica 16 settembre 2018

Guida in stato di ebrezza:Non occorre conservare il campione ematico

Avverso ad una sentenza di della corte d'Appello, un signore presenta ricorso lamentando, fra i tanti motivi, il fatto che non si era fatto luogo alla conservazione del secondo campione, malgrado lo stesso, avesse presentato richiesta all'ospedale finalizzata alla conservazione del campione di sangue ed urine prelevati , ritenendo che il risultato delle analisi fosse errato.
 
La corte, ha puntualizzato come "nessuna disposizione del codice della strada o altra norma di legge, preveda la conservazione del campione ematico esaminato, né la effettuazione di analisi di controllo in assenza delle quali il risultato fornito dall'ospedale pubblico sarebbe inutilizzabile".