Colgo l'occasione per rispondere ad un quesito che mi è stato posto sulla materia:
DOMANDA:
1) per quale motivo è stato introdotta la modifica normativa intervenuta con l' art. 23 della legge annuale per il mercato e la concorrenza 124/17, se la stessa, ad oggi, RISULTA INAPPLICABILE come Lei sostiene?
RISPOSTA:
Non saprei..., forse in vista dell' approvazione e omologazione di dispositivi o apparecchiature di rilevamento come per es. il "TUTOR".
DOMANDA:
1) per quale motivo è stato introdotta la modifica normativa intervenuta con l' art. 23 della legge annuale per il mercato e la concorrenza 124/17, se la stessa, ad oggi, RISULTA INAPPLICABILE come Lei sostiene?
RISPOSTA:
Non saprei..., forse in vista dell' approvazione e omologazione di dispositivi o apparecchiature di rilevamento come per es. il "TUTOR".
Di sicuro, attenendomi alle cose certe, la norma faceva parte del disegno di legge partorito a gennaio 2015 e fu inserita per rendere operativo il tutor e il controllo da remoto rca, come risulta dal titolo stesso della bozza.
Unico cambiamento apportato, dalla 124/17, rispetto alla bozza del 2015, è che nella bozza era previsto, che in base alle risultanze del raffronto dei dati, se il veicolo fosse risultato scoperto di copertura rca, l'organo di Polizia avrebbe proceduto ad invitare, ai sensi del 180/8^, il proprietario o solidale a produrre il certificato.
Ricordo, inoltre, che sulla materia, nel luglio dello scorso anno è stata presentata un'interrogazione alla Camera, ancora a tutt'oggi senza riscontro, su "quali iniziative i Ministri interrogati intendano adottare alla luce delle osservazioni formulate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel parere prot. 3311 del 3 giugno 2016 per sanare la presunta irregolarità della procedura adottata ai sensi dell'articolo 180, comma 8, del codice della strada, relativamente all'accertamento con contestazione immediata"
E forse è anche per questo che la legge 124/17 ha eliminato, rispetto alla bozza sopra citata, l'invito di cui all'art. 180/8^, introducendo direttamente la violazione del 193 C.d.S., ma forse, i nostri legislatori, non si sono resi conto di aver fatto: "il passo più lungo della gamba"
Cordialmente,
Unico cambiamento apportato, dalla 124/17, rispetto alla bozza del 2015, è che nella bozza era previsto, che in base alle risultanze del raffronto dei dati, se il veicolo fosse risultato scoperto di copertura rca, l'organo di Polizia avrebbe proceduto ad invitare, ai sensi del 180/8^, il proprietario o solidale a produrre il certificato.
Ricordo, inoltre, che sulla materia, nel luglio dello scorso anno è stata presentata un'interrogazione alla Camera, ancora a tutt'oggi senza riscontro, su "quali iniziative i Ministri interrogati intendano adottare alla luce delle osservazioni formulate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel parere prot. 3311 del 3 giugno 2016 per sanare la presunta irregolarità della procedura adottata ai sensi dell'articolo 180, comma 8, del codice della strada, relativamente all'accertamento con contestazione immediata"
E forse è anche per questo che la legge 124/17 ha eliminato, rispetto alla bozza sopra citata, l'invito di cui all'art. 180/8^, introducendo direttamente la violazione del 193 C.d.S., ma forse, i nostri legislatori, non si sono resi conto di aver fatto: "il passo più lungo della gamba"
Cordialmente,
Mario Serio
