martedì 30 agosto 2016

Pignoramento dell’automobile: i chiarimenti del Viminale sul ruolo degli organi di Polizia

In caso di mancata consegna del veicolo pignorato da parte del debitore all’Istituto di vendite giudiziarie entro 10 giorni dalla notificazione dell’atto di pignoramento, la polizia deve procede al fermo del veicolo per eseguire il pignoramento solo nello svolgimento della propria attività istituzionale. Viene esclusa dunque la possibilità che la polizia si attivi per la ricerca del veicolo presso i luoghi di dimora o di lavoro del debitore.

Ministero Interno, Circolare 300/A/5502/16/101/20/21/4

L’art. 521 bis del codice di procedura civile introdotto con legge del 10 novembre 2014, n. 162 ha previsto il coinvolgimento degli organi di polizia (non solo quella stradale) nell’esecuzione del provvedimento di pignoramento e custodia di autoveicoli,motoveicoli e rimorchi. In caso di mancata consegna del veicolo da parte del debitore all’Istituto di vendite giudiziarie entro 10 giorni dalla notificazione dell’atto di pignoramento, la polizia infatti, deve procede al fermo del veicolo, al ritiro della carta di circolazione nonché, se possibile, dei titoli e dei documenti relativi alla proprietà e all’uso.

Tuttavia, non è chiaro se l’organo di polizia debba limitarsi ad eseguire il pignoramento solo se accerti, nello svolgimento della propria attività, la circolazione del veicolo su strada oppure se debba attivarsi per la sua ricerca (nella dimora del debitore o sul luogo di lavoro, ad esempio).

A far chiarezza ci pensa il Ministero dell’interno che con circolare n. 300/A/5502/16/101/20/21/4, afferma che il fermo del veicolo e il ritiro dei documenti deve essere assicurato solo qualora si accerti la circolazione dello stesso.

Il Ministero coglie, inoltre l’occasione per rispondere ad un quesito riguardante l’inserimento del provvedimento nel sistema di indagine (SDI) del Centro elaborazione dati interforze dello stesso ministero chiarendo che «la richiesta avanzata da più parti di inserire il provvedimento di pignoramento nel Sistema di indagine (SDI) del centro elaborazione dati ha trovato accoglimento con la decisione della Direzione Centrale della polizia criminale di realizzare una specifica cooperazione applicativa tra lo SDI e la banca dati dell’ACI, nella quale il provvedimento è inserito per effetto della sua trascrizione nel PRA. Pertanto, da ogni interrogazione tramite il Cruscotto Operativo (C.OPE.), è possibile ottenere, oltre ai dati identificativi del veicolo e dell’intestatario, gli estremi del gravame pendente.



mercoledì 24 agosto 2016

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