Il certificato medico deve essere trasmesso
all’Inail non più dal datore di lavoro ma dal primo medico o struttura
sanitaria che visita il lavoratore dopo l’infortunio o malattia professionale.
A decorrere da oggi (22 marzo
2016) l’obbligo di trasmissione all’Inail del certificato medico di infortunio
o di malattia professionale è a carico del medico certificatore o della
struttura sanitaria che presta la “prima assistenza” al lavoratore infortunato
o ammalato.
Per consentire l’invio telematico
dei certificati, è disponibile un’apposita procedura per la registrazione e la
profilazione dei medici e delle strutture sanitarie che, nello svolgimento
della propria attività, interagiscono con l’Inail per l’invio del certificato
medico di infortunio o di malattia professionale.
Per l’abilitazione ai servizi
online il medico o il legale rappresentante della struttura sanitaria devono
inviare apposita richiesta alla sede Inail competente per territorio
utilizzando la modulistica disponibile sul sito istituzionale.
Tanto è comunicato sul sito
ufficiale dell’Inail, in attuazione delle recenti modifiche normative in
materia [1].
Ulteriori chiarimenti sono
forniti in un’apposita circolare del 21 marzo 2016 [2].
Vediamo in sintesi gli aspetti
principali della riforma che prevede varie semplificazioni in materia di
adempimenti formali relativi agli infortuni sul lavoro e le malattie
professionali.
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Vedi apposita sezione: infortunio sul lavoro (sotto)