mercoledì 17 febbraio 2016

Ztl a Palermo, primo sì della giunta. Multe da 141 euro per chi viola i divieti

I limiti al traffico entreranno in vigore alla fine di marzo, il Comune sta preparando la rete di vendita dei pass: 200 mila i permessi da rilasciare
Zona a traffico limitato dalla stazione a via Notarbartolo dal lunedì al sabato ma non la sera; permessi giornalieri da 5 euro; pass a 100 euro anche per i residenti con sconto del 50 per cento per i veicoli ibridi, gpl e metano. Ma non solo: i residenti che decideranno di non acquistare il pass dovranno trovarsi un garage. perchè le macchine non autorizzate non potranno sostare all'interno della zona vietata. La giunta mette a punto i dettagli del provvedimento che esclude dal centro le auto fino a euro 3.Ma le limitazioni non entreranno in vigore dal primo marzo come annunciato ma entro la fine di marzo al massimo i primi di aprile. La stima è di almeno 200 mila permessi da rilasciare e il Comune sta lavorando a un accordo con Lottomatica, Poste e Sisal, mentre la Sispi sta ancora ultimando il sistema di registrazione telematico. L’altro tassello fondamentale sono le telecamere: i lavori per riattivare i 10 occhi elettronici esistenti non sono ancora partiti. L’organizzazione, dunque, è ancora in alto mare. Ma l’ossatura del provvedimento è stata intanto definita."Palermo sta diventando punto di riferimento per la mobilita sostenibile" dice il sindaco Leoluca Orlando. Che spiega: "Abbiamo cercato di ascoltare tute le categorie ma tenendo a mente che il chiodo al quale appendere il provvedimento è la tutela dell'ambiente.Il nostro - tram, passante, caro e bike sharing - é un piano organico di mobilità"."Il prossimo obiettivo è vietare l'ingresso anche alle Euro 3. Sarà la naturale evoluzione del provvedimento ma avverrà con gradualità" dice la assessore alla Mobilità Giusto Catania secondo il quale la misura allontanerà dal centro circa 100 mila auto.

ZTL CON PAUSA PRANZO
Nessun divieto da sabato pomeriggio a lunedì mattina: Ztl attiva da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 14,30 e dalle 15,30 alle 20, sabato dalle 8 alle 13. Lungo le vie che costituiscono il perimetro potranno circolare tutti.

CORRIDOIO PORTO-TRIBUNALE
L’altra novità è il corridoio tribunale-porto percorribile sempre per collegare in direzione mare il parcheggio del tribunale, quello di piazzale Ungheria,  quello di piazza Spinuzza e quello di via crispi . Garantito il collegamento con l’Ospedale dei bambini attraverso piazza Porta Montalto, via dei Benedettini, via Mongitore.

QUANTO COSTA IL PASS
I pass saranno cartacei, dotati di codice a barre e dovranno essere esposti in originale: costeranno 100 euro per un anno. Sono previsti tagliandi giornalieri da 5 euro, mensili (20 euro) e semestrali (50 euro). Tutti i mezzi autorizzati — sia quelli che pagano sia quelli che entrano gratis — dovranno registrarsi per essere inseriti nella “lista bianca”. Pass a 50 euro per i mezzi ibridi, a metano e gpl; pass gratuito per i mezzi elettrici.

SÌ AI RESIDENTI, NO AI COMMESSI
I residenti all’interno della Ztl, pagando, potranno ottenere il permesso anche se possiedono auto inquinanti. Lo stesso vale per i domiciliati purché lo siano per ragioni di lavoro o di salute e non abitino all’interno di una abitazione nelle quale risiede una famiglia che ha già ottenuto un’autorizzazione. Ogni famiglia potrà ottenere una autorizzazione per ogni macchina che possiede. Stangata per chi è affittuario in nero: niente pass se non si esibisce copia del contratto registrato. Ai residenti sarà concesso un pass gratuito per parcheggiare nella zona blu vicino casa e un abbonamento a una linea di bus che passi nei paraggi ma che non sia la 101. Pass a pagamento per le auto più vecchie garantiti anche ai titolari di attività commerciali o di concessioni: ma al momento non è invece previsto alcun tagliando per gli impiegati, dai commessi dei negozi ai dipendenti di banche e società.

CLIENTI DI ALBERGHI E MECCANICI
Gli alberghi potranno invece chiedere, pagando, l’inserimento della targa dell’auto del proprio cliente nella lista dei mezzi autorizzati: potranno ottenere un numero di permessi proporzionale ai posti letto. Deroghe pure per i meccanici: potranno chiedere una autorizzazione temporanea (costo 5 euro al giorno) per i mezzi dei propri clienti ma dovranno fornire ai clienti un contrassegno per la sosta con il nome e l’indirizzo dell’officina e la dicitura “auto in riparazione”: ogni contrassegno costa 30 euro.

AUTOBUS TURISTICI E MEZZI PESANTI
Potranno ottenere il contrassegno annuale pagando 600 euro. Previsto anche un pass mensile da 120 euro o giornaliero da 30.

CHI ENTRA GRATIS
Potranno accedere gratis e senza registrarsi le moto e gli scooter. Ingresso gratuito ma con obbligo di registrazione alla “lista bianca” per mezzi pubblici, di soccorso e delle forze dell’ordine, taxi, autovetture di servizio (per esempio protezione civile, Croce rossa), le macchine ibride, elettriche e a metano. Obbligo di registrazione pure per i disabili che non pagheranno. Deroghe per trasporti speciali e medici convenzionati.

AUTO IN SOSTA
Le auto dei residenti che non vogliono pagare il tagliando potranno essere multate durante le ore nelle quali la Ztl è attiva: per i vigili urbani una macchina in sosta equivale a temporanea interruzione della circolazione.  E dunque chi non vuole pagare i 100 euro deve trovarsi un garage. Il pass zone blu da solo non basta.

L’INCOGNITA FORZISTA
Un emendamento alla Finanziaria presentato all’Ars dal forzista Giuseppe Milazzo (approvato ieri in commissione Bilancio), rischia di bloccare tutto: prevede tariffe differenziate per residenti e non. Se diventerà legge, la delibera Ztl dovrà tornare in Consiglio comunale.Zona a traffico limitato dalla stazione a via Notarbartolo dal lunedì al sabato ma non la sera; permessi giornalieri da 5 euro; pass a 100 euro anche per i residenti con sconto del 50 per cento per i veicoli ibridi.Ma soprattutto stangata per i residenti che se decideranno di non acquistare il pass dovranno trovarsi un garage: le macchine non autorizzate non potranno sostare all'interno della zona vietata. La giunta mette a punto i dettagli del provvedimento che esclude dal centro le auto fino a euro 3. I divieti non entreranno in vigore dal primo marzo come annunciato ma entro fine mese.  La stima è di almeno 200 mila permessi da rilasciare e il Comune sta lavorando a un accordo con Lottomatica, Poste e Sisal, mentre la Sispi sta ancora ultimando il sistema di registrazione telematico. L’altro tassello fondamentale sono le telecamere: i lavori per riattivare i 10 occhi elettronici esistenti non sono ancora partiti. L’organizzazione, dunque, è ancora in alto mare. Ma l’ossatura del provvedimento è stata intanto definita."Palermo sta diventando punto di riferimento per la mobilita sostenibile" dice il sindaco Leoluca Orlando. Che spiega: "Abbiamo cercato di ascoltare tute le categorie ma tenendo a mente che il chiodo al quale appendere il provvedimento è la tutela dell'ambiente.Il nostro - tram ,passante, caro e bile sharing - é un piano organico di mobilità"."Il prossimo obiettivo è vietare l'ingresso anche alle Euro 3" dice la assessore alla Mobilità Giusto Catania secondo il quale la misura allontanerà dal centro circa 100 mila auto.
 http://palermo.repubblica.it/