L’innalzamento
- da 1.000 a 3.000 euro - della soglia per il trasferimento del denaro
contante, previsto dalla legge di Stabilità 2016, riguarda sia il
soggetto che effettua il pagamento, sia (anche) chi riceve la somma di
denaro. Infatti, qualora sia commessa la violazione del limite, il MEF
potrà irrogare due distinte sanzioni per ciascun soggetto. Pertanto, se
il soggetto che riceve la somma di denaro intende eliminare il rischio
di una specifica sanzione, deve rinunciare ad ottenere la somma di
denaro che gli viene trasmessa.