- Quando per particolari e comprovate contingenze di carattere politico-internazionale, di guerra o di religione risulti opportuno l'uso di due distinti passaporti per l'ingresso o la permanenza in determinati Stati
- Quando per motivate e indifferibili esigenze professionali, l'acquisizione del visto o l'adempimento di altre procedure per l'autorizzazione all'ingresso in alcuni Stati, comportino tempi di attesa incompatibili con le tempistiche del viaggio.
La procedura per l'emissione del secondo passaporto è la stessa
prevista per il rilasacio del primo documento quindi vi rimandiamo al Rilascio.
Per sgombrare il campo dai dubbi ricordiamo che si tratta ovviamente
di provvedimenti eccezionali e non usuali. Per cui la Questura o
l'Ambasciata
italiana all'estero che emette il secondo passaporto dopo aver
attentamente verificato che sussistano i motivi per il rilascio,
esaminando una
dettagliata documentazione da consegnare con la richiesta, può
limitarne la validità territoriale a determinati Stati e limitarne
quella
temporale al periodo strettamente necessario.
È bene precisare che al momento del viaggio uno dei due passaporti,
ovviamente quello non utilizzabile, deve essere depositato in custodia
presso la questura. In casi eccezionali di comprovata necessità e
urgenza il richiedente può essere autorizzato dall'ufficio emittente al
possesso contemporaneo dei due libretti.
Fonte: Polizia di Stato