mercoledì 16 settembre 2015

Le spese di notifica dei verbali C.d.S. da oggi ammontano a € 15,23, se accertate dalla Polizia Stradale

MINISTERO DELL'INTERNO

DECRETO 8 luglio 2015 
Determinazione delle spese di notifica e accertamento  a  carico  dei
responsabili  del  pagamento  delle   sanzioni   amministrative   per
violazioni al codice della strada. (15A06864) 
(GU n.214 del 15-9-2015)
 
                        IL DIRETTORE CENTRALE 
     dei servizi tecnico-logistici e della gestione patrimoniale 
 
  Visto l'art. 208, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile  1992,
n. 285 («codice della strada»), di seguito indicato come codice della
strada,  che  devolve  allo   Stato   i   proventi   delle   sanzioni
amministrative pecuniarie per  violazioni  del  codice  della  strada
accertate da funzionari ed agenti dello Stato; 
  Visto l'art. 389 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  16
dicembre 1992, n.  495,  recante  il  Regolamento  di  esecuzione  ed
attuazione del codice della strada, che disciplina la ricevibilita' e
gli  effetti  dei  pagamenti  delle   sanzioni   amministrative   per
violazioni del codice della  strada  in  misura  inferiore  a  quella
prevista per l'estinzione dell'obbligazione o fuori dal  termine  per
il pagamento in misura ridotta, prima della formazione del ruolo; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'interno,  di  concerto  con  il
Ministro dell'economia e delle finanze, del 12 luglio  2010,  con  il
quale  e'  stato  istituito  un  conto  corrente  postale   nazionale
intestato al Ministero dell'interno - Polizia Stradale; 
  Considerato  che  il  Dipartimento  della  pubblica  Sicurezza  del
Ministero dell'interno, in linea  con  le  prescrizioni  del  decreto
legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e successive  modificazioni,  recante
il codice  per  l'amministrazione  digitale,  ha  attivato  procedure
esecutive  per  la  notifica   ed   il   pagamento   delle   sanzioni
amministrative per violazioni del codice della  strada  accertate  da
personale della Polizia di Stato,  con  l'affidamento  di  parte  dei
servizi  alla  Societa'   «Poste   Italiane   S.p.A.»,   sulla   base
dell'avvenuta stipula del contratto in forma pubblica  amministrativa
n. 29414 di rep. del 23 dicembre 2013, con scadenza al 31 marzo 2016,
regolarmente registrato alla Corte dei conti in data 11 marzo 2014; 
  Considerato che i costi per il servizio di notificazione degli atti
amministrativi effettuato dalla Societa' «Poste Italiane  S.p.A.»  ai
sensi dell'art. 8 della legge 20 novembre 1982, n. 890  e  successive
modificazioni,  nonche'  per  lo  svolgimento  di  alcune   attivita'
materiali  a  supporto  dell'attivita'  di  accertamento  svolto   da
personale della Polizia  di  Stato,  sono  sostenuti  dalla  predetta
Societa' e sono da ricomprendere tra le spese di notifica e spese  di
accertamento, che, ai sensi dell'art. 201, comma 4, del codice  della
strada, sono a carico dei responsabili del pagamento  delle  sanzioni
amministrative per violazioni del codice della strada; 
  Atteso che l'art. 3 del citato contratto fissa in Euro 12,23,  I.VA
compresa, il costo della gestione completa del servizio di  notifica,
di incasso e rendicontazione dei pagamenti, successivamente  ridotto,
a far data dal 1° dicembre 2014, ad Euro 11,86, I.V.A.  compresa,  ai
sensi della delibera AGCOM 728/13/CONS del 19 dicembre 2013; 
  Richiamata la convenzione n. 29174 di  rep.  del  25  maggio  2011,
stipulata sempre con la Societa'  «Poste  Italiane  S.p.A.»,  con  la
quale e' stata affidata alla stessa la gestione di  talune  attivita'
complementari e necessarie alla gestione del processo  sanzionatorio,
ivi comprese quelle relative agli accertamenti,  la  fornitura  degli
adeguamenti dei software, gia'  nella  disponibilita'  della  Polizia
Stradale e necessari all'esecuzione delle parti di processo  ad  essa
delegate, nonche' la fornitura dell'hardware e del software  di  base
necessari a supportare tali applicativi; 
  Viste  le  comunicazioni  n.  300/A/7254/14/131/M/11/8/8/1  del  10
ottobre 2014 e n. 300/A/2014/15/131M/11/8/8/1 del 18 marzo  2015  con
le quali il Direttore centrale per la polizia Stradale,  ferroviaria,
delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia  di  Stato
ritiene congruo rideterminare le spese di notifica ed accertamento da
porre a carico pro  quota  di  ciascun  contravventore  destinato  al
pagamento delle sanzioni amministrative in  complessivi  Euro  15,23,
I.V.A. compresa, composti da Euro 11,86, I.V.A. compresa,  per  spese
di notifica ed Euro 3,37, I.V.A. compresa, per spese di accertamento; 
  Visto l'art. 8 del citato decreto interministeriale 12 luglio 2010,
che affida al Direttore  Centrale  dei  Servizi  Tecnico-Logistici  e
della Gestione Patrimoniale la determinazione  con  apposito  decreto
dell'importo delle spese di notifica e delle spese di accertamento da
porre  a  carico  dei  responsabili  del  pagamento  delle   sanzioni
amministrative per violazioni al codice  della  strada  accertate  da
personale della Polizia di Stato; 
  Richiamata la nota n. 600/A/INF/0005286/15 del 21 maggio  2015  con
la quale l'Ufficio Tecnico  e  Analisi  di  Mercato  della  Direzione
Centrale dei Servizi Tecnico-Logistici e della Gestione  Patrimoniale
ha confermato la determinazione del sopraindicato importo complessivo
di Euro 15,23, I.V.A. compresa, in ossequio alla previsione di cui al
sopramenzionato decreto interministeriale; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  A decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto  sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana le spese di accertamento
e di notifica dei verbali di contestazione di  violazioni  al  codice
della strada, da porre a carico dei responsabili del pagamento  delle
sanzioni  amministrative  per  violazioni  al  codice  della   strada
accertate da personale della Polizia di Stato,  sono  determinate  in
Euro 15,23, I.V.A. compresa, composti da Euro 11,86, I.V.A. compresa,
e da Euro 3,37,  I.V.A.  compresa,  quali  spese  di  notifica  e  di
accertamento. 
                               Art. 2 
 
  Le somme pagate dai  soggetti  tenuti  al  pagamento  a  titolo  di
rimborso delle spese di notifica e delle spese di accertamento di cui
al precedente art. 1, i  cui  costi  sono  sostenuti  dalla  Societa'
«Poste Italiane S.p.A.», sono versate  con  operazione  di  postagiro
ovvero di bonifico a favore della medesima Societa'  dal  funzionario
responsabile della gestione  del  conto  corrente  postale  nazionale
intestato a Ministero dell'interno  -  Polizia  Stradale,  a  seguito
della presentazione  di  apposita  fattura  emessa  dalla  menzionata
Societa', intestata al Ministero dell'interno  -  Dipartimento  della
pubblica Sicurezza - Servizio  Polizia  Stradale  come  previsto  dai
menzionati contratti. 
                               Art. 3 
 
  Entro il 30 novembre ed il 31  maggio  di  ogni  anno  il  Servizio
Polizia Stradale provvede a verificare le spese di accertamento e  di
notifica dei verbali  di  contestazione  effettivamente  dovute  alla
Societa' «Poste Italiane S.p.A.», per assicurare la idonea  copertura
economica delle  suddette  attivita'  svolte  dalla  stessa  Societa'
«Poste Italiane S.p.A.». 
  Il Direttore Centrale per la Polizia Stradale,  Ferroviaria,  delle
Comunicazioni e  per  i  Reparti  Speciali  della  Polizia  di  Stato
provvede  a   segnalare   alla   Direzione   Centrale   dei   Servizi
Tecnico-Logistici e della  Gestione  Patrimoniale  la  necessita'  di
rideterminare  gli  importi  di  cui  all'art.  1  in  ossequio  alle
previsioni di cui all'art. 8 del decreto interministeriale 12  luglio
2010, alla luce di intervenute modifiche normative, ovvero sulla base
dei maggiori o minori costi di accertamento per il  responsabile  del
pagamento,    derivanti    dalle    innovazioni    tecnologiche     e
dall'applicazione di nuove soluzioni  informatiche  ai  servizi  resi
dalla Societa' «Poste Italiane S.p.A.» alla Polizia Stradale. 
                               Art. 4 
 
  Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo  a  quello
dell'avvenuta   pubblicazione   nella   Gazzetta   Ufficiale    della
Repubblica. 
    Roma, 8 luglio 2015 
 
                                 Il direttore centrale: Franceschelli 

Registrato alla Corte dei conti il 1° settembre 2015 
Interno, foglio n. 1732