giovedì 23 ottobre 2014

Circolazione stradale Il proprietario deve sempre conoscere l'identità del conducente al quale ha affidato l'automobile

In una recente decisione la Suprema Corte ha nuovamente affrontato la questione relativa alla corretta interpretazione dell'art. 126-bis del Codice della Strada, nell'ipotesi in cui il veicolo appartenga ad una persona giuridica (nel caso di specie, una s.r.l.) e questa ometta, ovvero non sia in grado di indicare i dati identificativi del conducente del veicolo stesso.
Cassazione civile Sentenza, Sez. II, 16/10/2014, n. 21957
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