giovedì 24 luglio 2014

Condannato il Comune di Trapani per comportamento antisindacale

Il Comune di Trapani è stato condannato per la seconda volta in sede di appello dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Trapani per comportamento antisindacale.


Il Giudice del lavoro, nel riconfermare quanto sancito dalla sentenza di primo grado, dove veniva evidenziata e sanzionata  l’attività antisindacale finalizzata a screditare l’immagine sindacale del segretario Aziendale Pietro Scardino e ad inibire o comunque ostacolare l’attività sindacale del SILPOL  ordinando il ripristino delle funzioni di responsabilità’, da cui  era stato rimosso . Ha condannato  altresì il comune a rifondere al S.I.L.Po.L. la somma di Euro 690,00 oltre gli oneri di legge.

L’odierna sentenza d’appello, proposta dall’Amministrazione Comunale, la vede soccombere pesantemente, “ Per aver modificato le condizioni lavorative dei dipendenti Rallo , Pulizzi e Scardino rimuovendoli dai compiti che gli stessi espletavano già da tempo ed assegnandoli a nuovi incarichi. Tali scelte ( di per sé non illegittime ) per il momento cronologico in cui si sono collocate, e per la (assenza) di ragioni logiche che le hanno sorrette, se non addirittura per l’illogicità palese che le connota, appaiono giustificate solo dalla volontà di attaccare i vertici di un sindacato di recente costituzione la cui attività “ ispettiva “ ( avente ad oggetto la distribuzione fra il personale di taluni incarichi extra retribuiti ) risultava particolarmente scomoda.
Questo comportamento presenta tutti i connotati della condotta antisindacale in quanto si tratta di un modo per impedire/ostacolare il libero svolgimento dell’attività del sindacato, pertanto, ne va ordinata la cessazione.
ORDINA : 
  • Al Comune di Trapani di assegnare Pietro Scardino ai servizi di P.G con i compiti e le funzioni che allo stesso erano assegnati prima del 17.12.2012 ;
  • Al Comune di Trapani di assegnare Giovanni Rallo e Linda Pulizzi ai settori e le mansioni dagli stessi ricoperti fino al 17.02.2012
CONDANNA :
  • Il Comune di Trapani al pagamento delle spese di lite che liquida in complessive €. 3.980,00 oltre iva CPA e spese generali

Questa sentenza dà ancora una volta ragione alla nostra politica sindacale,  ritornando a condannare l’ Amministrazione Comunale in maniera più pesante ed incisiva, evidenziando quanto noi da tempo abbiamo sempre lamentato e denunciato,  una campagna pseudo sindacale contro la nostra sigla e i nostri dirigenti che hanno avuto l’ardire di svegliare sopiti argomenti tralasciati volutamente negli anni passati.
Campagna delegittimante sfociata in sterili calunnie ed artate azioni disciplinari, con il mero scopo di scoraggiare e delegittimare gli aderenti al sodalizio Sindacale.
Manovre misere ed ignobili che sono state smascherate e fatte emergere dall’esito delle sentenze, le quali hanno, prima parzialmente ed oggi totalmente, hanno confermato le nostre ragioni, come rilevato dallo stesso Giudice estensore .
Alla luce di tali sentenze, che se pur ci rendono giustizia, non placano  e non sopiscono i nostri principi di lealtà e legalità sindacale, Proseguiremo con la nostra attività finalizzata ai giusti riconoscimenti dovuti agli Operatori della Polizia Municipale.
COMUNICATO STAMPA S.I.L.PO.L.

 Fonte