EDUCARE I CITTADINI ANTICAMPER



Ultimo aggiornamento: 23 febbraio 2014, ore11.10
Sottoscrive il documento: Pier Luigi Ciolli


EDUCARE I CITTADINI ANTICAMPER
     Negli anni, l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti è dovuta intervenire ripetutamente allorquando dei cittadini inviano al Comune istanze per far sparire dai parcheggi o dalle strade le autocaravan.
     Oggi, visto quanto occorso a Modena, riteniamo utile presentare questo documento affinché ogni camperista sia in grado d’intervenire in via preventiva inviandolo al proprio Sindaco e al Comandante la Polizia Locale.

LE premessE
Ma quanti veicoli ci sono in Italia?
Al 31 dicembre 2008 il totale complessivo del parco veicoli era di 47.936.938 composto da: 36.105.183 autovetture, 5.859.094 motocicli,
3.914.998 autocarri trasporto merci, 300.890 motocarri e quadricicli trasporto merci,
97.597 autobus, 1.455.964 veicoli vari e di sole 203.212 autocaravan.
I numeri dimostrano che in alcun modo le autocaravan (che rappresentano lo 0,42% del totale dei veicoli) possono incidere in modo significativo nelle criticità relative alla scarsità di aree adibite alla sosta e/o all’aumento di traffico.

Le autocaravan possono sostare?
Le autocaravan sono autoveicoli e la loro sosta è disciplinata dal Codice della Strada, quindi, nessuna discriminazione può essere attivata. Questo è quanto in vigore dal 1991 con la Legge 336, inglobata nel Nuovo Codice della Strada nel 1992.

Allestire aree specifiche per le autocaravan può giustificare il loro divieto di circolare e sostare sul territorio?
Le Leggi prima, le direttive e le circolari interministeriali poi, hanno chiarito e ribadito che l’allestimento di aree specifiche per la sosta delle autocaravan non consente di limitare o vietare la loro sosta all’esterno di quelle aree.

IL CITTADINO IGNORANTE
Purtroppo molti cittadini, guardando al proprio interesse – che non coincide con l’interesse pubblico – presentano istanze che, se recepite dal Sindaco di turno, vedrebbero adottare  provvedimenti in violazione di legge. È il caso di quando i cittadini, non trovando facilmente un parcheggio per la propria auto, scrivono al Sindaco per far allontanare le autocaravan, adducendo in particolare che le autocaravan sono sempre lì, monopolizzano gli stalli di sosta penalizzando le autovetture. Infatti, nei parcheggi è normale che la sosta dei veicoli (autovetture o autocaravan)  si protragga per giorni o per settimane e ciò per vari motivi quali ad esempio, lo scarso utilizzo o la disponibilità di più veicoli per la stessa famiglia.

COME EDUCARE IL CITTADINO
Come è stato fatto in molti Comuni, il Sindaco e/o il Comandante la Polizia Locale fa effettuare un sopralluogo per verificare se i veicoli sono abbandonati o in regolare sosta e, qualora siano in regolare sosta, ne danno comunicazione a chi ha inviato le istanze.

COSA LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DEVE FARE
Qualora Sindaco e/o il Comandante la Polizia Locale rilevino che in quella zona vi è carenza di stalli di sosta, possono prevedere per tutti una sosta limitata nel tempo nonché prevedere una pulizia dell’area una volta a settimana con rimozione dei veicoli che permanessero in sosta. Ciò consentirebbe una rotazione nella fruizione degli stalli di sosta nonché l’individuazione di veicoli rubati e/o abbandonati.

COSA LA POLIZIA LOCALE NON DEVE FARE
Come nel caso sottoriprodotto, la Polizia Locale non deve “sprecare” le proprie risorse per individuare i proprietari delle autocaravan e tantomeno contattarli per “convincerli” a spostare i propri veicoli in altra zona. Questo perché, come detto sopra, il proprietario di autocaravan ha diritto di sostare, quindi, simili interventi sono un indebito onere per la Pubblica Amministrazione nonché un illecito vantaggio personale a specifici cittadini, a danno di altri cittadini.

IL CASO MODENA, esempio attuale
La lettera inviata dall’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti al Sindaco di Modena

Al Sindaco del Comune di Modena  e alle SS.LL. in indirizzo P.E.C.

Oggetto: Legittima sosta delle autocaravan.
Riferimento: interpellanza del consigliere Francesco Rocco e intervento della Polizia Municipale nei confronti dei proprietari di autocaravan.

     La presente in qualità di Presidente dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti con sede a Firenze in via San Niccolò 21, quale associazione portatrice degli interessi diffusi degli utenti della strada in autocaravan.
Abbiamo ricevuto copia dell’interpellanza del consigliere Francesco Rocco avente per oggetto le autocaravan in sosta in via Pelloni e degli interventi: dell’assessore Antonino Marino, della consigliera Rossella Maienza, del consigliere Federico Ricci, agli atti del consiglio comunale del 13 febbraio 2014, rimanendo allibiti perché nel 2014 viene ancora ignorata una Legge dello Stato inerente la disciplina nella circolazione stradale della autocaravan in vigore da oltre 23 anni (Legge 336 del 1991, inserita nel Nuovo Codice della Strada del 1992).
     Anche se è accettabile l’ignoranza di un cittadino sulla conoscenza di tale Legge, non è accettabile che un eletto a rappresentare i cittadini non si aggiorni facilmente utilizzando internet o meglio, in prima battuta, interpellando l’Avvocatura comunale che esiste in codesto comune e/o la Polizia Municipale per accertarsi delle norme in vigore.
     Questo nostro intervento è teso a evitare l’attivazione di assurdi oneri sia ai cittadini sia alla Pubblica Amministrazione, quindi, confidiamo che il Sindaco incarichi chi è preposto a inserire sul sito internet del Comune un estratto delle norme che qui di seguito andremo a ricordare. Ciò anche per evitare l’invio di esposti che, in una visione di interesse privato, vadano a violare le Leggi in vigore.
Restiamo in attesa di un cortese riscontro manifestando la nostra disponibilità e collaborazione a risolvere le criticità che possano attivarsi per la circolazione delle autocaravan sul vostro territorio.
     Alla luce di quanto rappresentato in seno al Consiglio Comunale, si espone quanto segue.

PREMESSO CHE:
  • la sosta, di qualunque veicolo, è regolamentata dall’art. 157 Codice della strada che la definisce come la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo con possibilità di allontanamento del conducente;
  • ai sensi dell’artr. 120 regolamento esecutivo del Codice della strada il segnale di parcheggio può essere usato per indicare un’area per sostare per un tempo indeterminato, salva diversa indicazione.
  • l’art. 185 del Codice della strada, al comma 1 prevede che ai fini della circolazione stradale in genere e agli effetti dei divieti e limitazioni previsti negli articoli 6 e 7, le autocaravan sono soggette alla stessa disciplina prevista per gli altri veicoli. Il comma 2 chiarisce che la sosta delle autocaravan non costituisce campeggio attendamento e simili se l’autoveicolo non poggia sul suolo salvo che con le ruote, non emette deflussi propri salvo quelli del propulsore meccanico e non occupa la sede stradale in misura eccedente l’ingombro del veicolo.
  • il Ministero dei Trasporti con nota prot. 31543/2007 ha fornito le direttive in materia di circolazione e sosta delle autocaravan illustrando i vizi più ricorrenti delle ordinanze che illegittimamente istituiscono limitazioni alle autocaravan.
  • il Ministero dell’Interno, con nota prot. 277/2008 ha recepito la direttiva del Ministero dei Trasporti diffondendola a tutti gli Uffici Territoriali del Governo.

CONSIDERATO CHE:
  • diversamente da quanto sostenuto dal consigliere Francesco Rocco, laddove più veicoli – siano o meno della stessa tipologia – sostino dove è consentito, non può parlarsi di “peggioramento” di uno stato di fatto;
  • contrariamente a quanto affermato dal consigliere Francesco Rocco, la sosta di autocaravan nel rispetto dell’art. 185 del Codice della strada non crea alcun “inevitabile degrado” o scorretto utilizzo dell’area;
  • la sosta delle autocaravan non è causa di alcuna “questione legata alla convivenza civile”, infatti a livello interministeriale è stato chiarito dalle sopraccitate direttive del Ministero dei Trasporti e del Ministero dell’Interno e dal Dr. Fabio Dimita, Direttore amministrativo Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con una relazione dal titolo “La corretta applicazione della sosta e della circolazione stradale per le autocaravan secondo le disposizioni dettate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”. Documento acquisibile gratuitamente aprendo
  • http://www.incamper.org/sfoglia_numero.asp?id=149&n=64&pages=60 ;
  • contrariamente a quanto affermato dalla consigliera Rossella Maienza la sosta nel rispetto del Codice della strada di veicoli della stessa tipologia, nella specie autocaravan, non è causa di alcun parcheggio “selvaggio”. Il fatto che per la consigliera Maienza l’aumento delle autocaravan in sosta non debba essere “più tollerabile” non toglie il fatto che la sua richiesta di “non deve essere più consentito”, se applicata, sia in violazione di legge;
  • le affermazioni della consigliera Maienza sulla sosta dell’autocaravan che arriva a “deturpare l’immagine” di un quartiere si ritengono gravemente lesive dei diritti degli utenti in autocaravan e potrebbero ritenersi diffamanti giustificando una denuncia alle Autorità Giudiziaria competente.
CONTESTA
l’iniziativa e gli interventi della Polizia Municipale che ha contattato i proprietari delle autocaravan in sosta per invitarli a sostare in altre strade.  Comportamenti, questi, che si ritengono lesivi di un legittimo diritto del proprietario di autocaravan e che non possono essere qualificati in nome di uno “spirito di collaborazione”. Iniziative che non solo creano oneri ai cittadini proprietari di autocaravan ma comportano anche oneri alla stessa Pubblica Amministrazione poiché:
  1. limitano illegittimamente il diritto del singolo proprietario di autocaravan di sostare nel rispetto del Codice della strada;
  2. potrebbero creare situazioni che sfociano in contenziosi tra cittadini. Infatti alcune persone, forti del “precedente” della Polizia Municipale, potrebbero pretendere da altri cittadini lo sgombero dei veicoli;
  3. potrebbero creare potenziali contenziosi tra i cittadini proprietari di autocaravan e la Pubblica Amministrazione con impiego di risorse umane ed economiche destinabili ad altri fini;
  4. possono indurre altre Pubbliche Amministrazioni a imitare analoghi comportamenti con effetto moltiplicatore del rischio di potenziali contenziosi;
  5. distraggono il personale della Polizia Municipale dai compiti istituzionali;
  6. comportano un ingiustificabile impiego di risorse umane ed economiche per le attività di ricerca dei nominativi dei proprietari di autocaravan;
  7. comportano un ingiustificabile impiego di risorse umane ed economiche per le attività di comunicazione ai proprietari di autocaravan tramite telefono, lettera, sopralluogo o altro;
  8. comportano un ingiustificabile impiego di risorse umane ed economiche per organizzare e svolgere gli incontri con i residenti;
  9. comportano un ingiustificabile impiego di risorse umane ed economiche per i sopralluoghi al fine di monitorare la situazione del parcheggio;

INVITA
  • la Polizia Municipale ad astenersi dal contattare i proprietari di autocaravan in regolare sosta per invitarli a rimuovere i loro veicoli e sostare in altre strade;
  • l’ente proprietario della strada ad astenersi dall’istituire una limitazione diretta o indiretta alla sosta delle autocaravan;
PROPONE,
qualora le aree adibite alla sosta siano effettivamente scarse e/o vi siano fenomeni di attendamenti, bivacchi o campeggio abusivo,
  1. l’istituzione di divieto di sosta per esigenze di pulizia una volta a settimana per consentire, oltre la pulizia dell’area, il frequente spostamento obbligato dei veicoli ovvero l’istituzione di una sosta a tempo, per consentire a chiunque la fruizione dell’area di sosta, a prescindere dal veicolo utilizzato. Non solo, ma lo spostamento ciclico di tutti i veicoli consente altresì l’individuazione di veicoli rubati che possono essere utilizzati per delinquere;
  2. l’istituzione, su tutto il territorio, di un divieto di campeggio e bivacco: situazioni da non confondere con la mera sosta. A tal proposito si indica la relazione del Dr. Fabio Dimita “Limitazioni alla circolazione e provvedimenti di divieto di bivacco, attendamento e campeggio. Aspetti giuridici e operativi” illustrata nel corso della XXXI edizione delle Giornate della Polizia Locale come ausilio nella predisposizione di un’eventuale provvedimento.
  1. l’organizzazione dei parcheggi nel rispetto del codice della strada. A tal fine si indica la relazione del Dr. Fabio Dimita “Criteri per l’organizzazione delle aree adibite al parcheggio e alla sosta dei veicoli” illustrata nel corso della XXXII edizione delle Giornate della Polizia Locale.
  1. Si ricorda che il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti con nota prot. 381/2011 ha fornito le direttive per la predisposizione delle ordinanze di regolamentazoine della circolazione.

Distinti saluti. Isabella Cocolo, Presidente
Firenze, 20 febbraio 2014

Aggiornamenti per una corretta applicazione del Codice della Strada



2008 - Dispositivi automatici di rilevamento delle violazioni al Codice della Strada. Relazione dell’Avvocato Fabio Dimita -Direttore amministrativo Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. http://www.incamper.org/swf_num.asp?num=124&startPage=34

16 giugno 2008 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, prot. 0050502. http://www.coordinamentocamperisti.it/files/ancora_divieti/0_MIT_Predisposizione_ordinanze_16-06-08.pdf

25 giugno 2009 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, prot. 65235. http://www.coordinamentocamperisti.it/files/ancora_divieti/0_MIT_Sosta_parcheggio_25-06-09.pdf

28 gennaio 2011 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, prot. 0000381. http://www.coordinamentocamperisti.it/files/ancora_divieti/0_MIT_Predisposizione_Ordinanze_28-01-11.pdf

6 giugno 2012 La corretta applicazione della sosta e della circolazione stradale per le autocaravan secondo le disposizioni dettate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Relazione dell’Avvocato Fabio Dimita -Direttore amministrativo Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. http://www.incamper.org/sfoglia_numero.asp?id=149&n=64&pages=60

20 settembre 2012 Limitazioni alla circolazione e provvedimenti di divieto di bivacco, attendamento e campeggio. Aspetti giuridici e operativi. Relazione dell’Avvocato Fabio Dimita -Direttore amministrativo Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. http://www.coordinamentocamperisti.it/files/ancora_divieti/2_Bivacco_come_impedirlo.pdf

2013 Criteri per l’organizzazione delle aree adibite al parcheggio e alla sosta dei veicoli. Relazione dell’Avvocato Fabio Dimita -Direttore amministrativo Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.


Documenti utili all’Amministrazione Pubblica
che intende sviluppare il turismo itinerante e/o la Protezione Civile

Analisi e soluzioni per sviluppare il turismo itinerante a costo ZERO:


Istruzione Tecnica per la disciplina urbanistica di aree attrezzate multifunzionali di interesse generale. Giunta Regionale Toscana - Deliberazione n. 495 del 5 maggio 1997 http://www.coordinamentocamperisti.it/contenuto.php?file=files/Quaderni tecnici/index.htm

Elenco degli impianti igienico-sanitari dove poter caricare l’acqua potabile e scaricare le acque reflue della autocaravan e/o autobus turistici:


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