sabato 23 novembre 2013

Notizie "calde" dalla Cassazione

Se l’automobilista passa col rosso non è necessariamente responsabile dell’incidente. In assenza di prova della colpa esclusiva di uno dei conducenti sussiste la presunzione ex articolo 2054 c.c.
Cassazione, sentenza 26239 del 22.11.13

 Il genitore paga la multa del figlio minorenne che gira in motorino senza casco. La trasgressione è a carico del padre che ha omesso la sorveglianza sul giovane in virtù della potestà sul ragazzo. Accolto il ricorso dell'amministrazione.
Cassazione, sentenza 26171 del 21.11.13

 Nessun risarcimento all’automobilista per l’incidente causato da un grosso palo al centro della strada. La responsabilità non ricade sul Comune se non si dimostra il nesso di causalità tra la cosa in custodia e il danno subìto. 
Cassazione, sentenza 26096 del 20.11.13

Corte di cassazione - Sezione V penale - Sentenza 20 novembre 2013 n. 46334
 
 Rischia il carcere chi paga la multa ma poi dà il nome di un dipendente per il taglio dei punti-patente. Falso sì, truffa no per il proprietario dell’auto che all’insaputa del domestico ne indica le generalità come autore dell’infrazione: è ingiusto profitto con altrui danno. 
Cassazione, sentenza 46326/13
 
Multa salata se il proprietario del veicolo non ha effettuato la revisione nonostante sul mezzo ci sia la targa prova. La sanzione raddoppia nel caso in cui gli omessi controlli siano più di uno rispetto alle scadenze previste dalle disposizioni vigenti. 
Cassazione, sentenza 26074 del 2011.13