martedì 4 dicembre 2012

Estensione dell'invio delle comunicazioni alle parti processuali mediante PEC


MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 29 novembre 2012 (GU n. 282 del 3-12-2012 )
Estensione dell'invio  delle  comunicazioni  alle  parti  processuali
mediante Posta Elettronica Certificata, di cui all'articolo 16, comma
1-bis, del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n.  546  anche  alle
regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Puglia
e Trentino-Alto Adige. (12A12782) 
Entrata in vigore il 04/12/2012

 
 
 
                        IL CAPO DIPARTIMENTO  
     dell'Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi 
 
  Visto il decreto ministeriale del 26 aprile 2012,  recante  "Regole
tecniche per l'utilizzo, nell'ambito del processo  tributario,  della
Posta Elettronica Certificata (PEC),  per  le  comunicazioni  di  cui
all'articolo 16, comma 1-bis, del  decreto  legislativo  31  dicembre
1992, n. 546", emanato  in  attuazione  dell'articolo  39,  comma  8,
lettera a), punto 2),  del  decreto  legge  6  luglio  2011,  n.  98,
convertito dalla legge 15 luglio 2011, n. 111; 
  Visto l'articolo 10, comma 1, del citato decreto  ministeriale  del
26 aprile 2012,  con  il  quale  e'  stabilito  che  le  disposizioni
contenute  nel  medesimo  decreto  si  applicano  alle  comunicazioni
inviate  da  parte  degli  Uffici  di  segreteria  delle  Commissioni
tributarie  provinciali  e  regionali  del  Friuli-Venezia  Giulia  e
dell'Umbria; 
  Visto l'articolo 10, comma 3, del citato decreto  ministeriale  del
26 aprile 2012, con il quale e' stabilito che con successivi  decreti
del Ministero dell'economia e  delle  finanze  sono  individuati  gli
Uffici di segreteria delle Commissioni tributarie presso i quali sono
gradualmente  attivate  le  disposizioni  contenute  nel   suindicato
decreto; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  del  26  giugno   2012,   recante
l'estensione delle predette regole  tecniche  anche  agli  Uffici  di
segreteria  delle  Commissioni  tributarie  provinciali  e  regionali
operanti nelle regioni Lombardia, Sardegna, Sicilia e Veneto; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  del  2  ottobre   2012,   recante
l'estensione delle predette regole  tecniche  anche  agli  Uffici  di
segreteria  delle  Commissioni  tributarie  provinciali  e  regionali
operanti nelle regioni Campania, Liguria, Marche,  Molise,  Piemonte,
Toscana e Valle d'Aosta; 
  Accertate le funzionalita' del sistema, che consente l'invio  delle
comunicazioni attraverso la Posta Elettronica Certificata  (PEC),  in
uso presso gli Uffici  di  Segreteria  delle  Commissioni  tributarie
provinciali e regionali operanti nelle predette regioni; 
 
                               Decreta 
 
                               Art. 1 
 
 
                       Ambito di applicazione 
 
  1.  Le   disposizioni   contenute   nel   decreto   del   Ministero
dell'economia e delle finanze del 26 aprile 2012, concernenti l'invio
delle  comunicazioni  alle  parti  processuali  mediante   la   Posta
Elettronica Certificata, di cui all'articolo  16,  comma  1-bis,  del
decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, si applicano anche agli
Uffici di  segreteria  delle  Commissioni  tributarie  provinciali  e
regionali  operanti  nelle  seguenti  regioni:  Abruzzo,  Basilicata,
Calabria, Emilia Romagna, Lazio e Puglia,  nonche'  alle  Commissioni
tributarie di primo e di secondo grado operanti sul territorio  della
regione autonoma Trentino-Alto Adige. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                          Entrata in vigore 
 
  1. Il presente decreto entra in vigore il 4 dicembre 2012. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana. 
    Roma, 29 novembre 2012 
 
                                          Il Capo dipartimento: Baffi 


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LE SOCIETA' DEVONO COMUNICARE ENTRO IL 31 DICEMBRE 2011 L'INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA

Dal 16 luglio p.v. previsto l'invio tramite PEC , da parte delle commissioni tributarie regionali e provinciali operanti nelle seguenti regioni: Lombardia, Sardegna, Sicilia e Veneto

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