Torino pronta alle multe via e-mail
Le raccomandate gravano sul bilancio e il Comune piemontese corre ai ripari. Le notifiche delle contravvenzioni avverranno tramite posta elettronica.
-Anita Aurigemma- 16 agosto 2012 – Torino dice addio alle tanto odiate buste verdi. A causa del costo troppo elevato delle raccomandate, entrerà in vigore un nuovo metodo di consegna delle multe. Il Comune piemontese sta infatti mettendo a punto un meccanismo per la notifica telematica delle contravvenzioni.
L'iniziativa, promossa da Gianguido Passoni, Giuliana Tedesco e Stefano Gallo, assessori della Giunta Comunale, dovrebbe, secondo le stime, portare ad un risparmio di quasi 2 milioni di euro. Una cifra non da poco, considerati i sei milioni che ogni anno Palazzo Civico spende per inviare le notifiche ai cittadini.
Per usufruire del servizio è però necessario possedere una PEC, ovvero un indirizzo di posta elettronica certificata, che ha la stessa validità di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Un servizio gratuito che dovrebbe consentire ai cittadini e alla Pubblica Amministrazione di comunicare in modo rapido ed economico.
Per scongiurare la possibilità che qualcuno non si accorga del messaggio via e-mail, il Comune invierà anche un avviso cartaceo tramite posta.“Non invieremo più la contravvenzione a casa tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, ma spediremo un semplice avviso, per informare il cittadino che nella sua Pec troverà il verbale” ha dichiarato Passoni.
Non appena l'amministrazione avrà raccolto tutti gli indirizzi di posta elettronica certificata dei torinesi, si potrà dare ufficialmente il via all'operazione di risparmio e svecchiamento della PA.
http://www.articolotre.com
Le raccomandate gravano sul bilancio e il Comune piemontese corre ai ripari. Le notifiche delle contravvenzioni avverranno tramite posta elettronica.
-Anita Aurigemma- 16 agosto 2012 – Torino dice addio alle tanto odiate buste verdi. A causa del costo troppo elevato delle raccomandate, entrerà in vigore un nuovo metodo di consegna delle multe. Il Comune piemontese sta infatti mettendo a punto un meccanismo per la notifica telematica delle contravvenzioni.
L'iniziativa, promossa da Gianguido Passoni, Giuliana Tedesco e Stefano Gallo, assessori della Giunta Comunale, dovrebbe, secondo le stime, portare ad un risparmio di quasi 2 milioni di euro. Una cifra non da poco, considerati i sei milioni che ogni anno Palazzo Civico spende per inviare le notifiche ai cittadini.
Per usufruire del servizio è però necessario possedere una PEC, ovvero un indirizzo di posta elettronica certificata, che ha la stessa validità di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Un servizio gratuito che dovrebbe consentire ai cittadini e alla Pubblica Amministrazione di comunicare in modo rapido ed economico.
Per scongiurare la possibilità che qualcuno non si accorga del messaggio via e-mail, il Comune invierà anche un avviso cartaceo tramite posta.“Non invieremo più la contravvenzione a casa tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, ma spediremo un semplice avviso, per informare il cittadino che nella sua Pec troverà il verbale” ha dichiarato Passoni.
Non appena l'amministrazione avrà raccolto tutti gli indirizzi di posta elettronica certificata dei torinesi, si potrà dare ufficialmente il via all'operazione di risparmio e svecchiamento della PA.
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Raccomandate troppo care, a Torino le multe arriveranno via email
Il Comune di Torino sta studiando un nuovo metodo per la notifica delle multe. Ad oggi per fare ciò spende sei milioni di euro all'anno, ma grazie alla posta certificata si potrebbero risparmiare due milioni
di Andrea Abbattista 14/08/2012
Notifica multe a Torino via email
„La notifica di una multa costa al Comune di Torino circa sei euro. Costo che, moltiplicato per il numero di sanzioni, supera abbondantemente i cinque milioni di euro all'anno. Per questo motivo a Palazzo civico si stanno studiando alternative che permetterebbero una riduzione di questa spesa. In aiuto agli assessori comunali Gianguido Passoni (Bilancio), Giuliana Tedesco (Polizia municipale) e Stefano Gallo (Sistemi informativi) c'è la tecnologia e più precisamente la Pec, la Posta Elettronica Certificata.
In un futuro non troppo prossimo la multa, a Torino, potrebbe quindi essere notificata via mail a tutti coloro i quali posseggono una casella di posta certificata. Si tratta di aziende, di professionisti e di tutti i cittadini che ne hanno fatto richiesta. La Pec infatti è nata proprio per sostituire le raccomandate con ricevuta di ritorno. Ma se qualcuno non dovesse aprire la propria posta? Il Comune, stando a quanto dichiarato al quotidiano La Stampa dall'assessore Passoni, avrebbe già la soluzione. Oltre alla notifica via email, arriverà a casa anche un avviso che informerà il cittadino dell'arrivo del verbale telematico.
Notifica multe a Torino via email
„Quanto si risparmierà con questo nuovo metodo di notifica? La riduzione della spesa potrebbe arrivare anche a due milioni di euro all'anno. L'avviso mandato ai cittadini avrà un costo inferiore ai 60 centesimi, contro i sei euro attuali della raccomandata. Il primo passo è stato compiuto, ora a Palazzo civico dovranno raccogliere i dati delle persone che posseggono una Pec e poi si potrà ufficialmente partire.
http://www.torinotoday.it
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