Da: ANCC Ciolli [mailto:pierluigiciolli@coordinamentocamperisti.it]
Inviato: domenica 2 dicembre 2012 11:11
Oggetto: INZAGO: FARE E DISFARE è TUTTO UN LAVORARE E A PAGARE SONO I CITTADINI
INZAGO: FARE E DISFARE è TUTTO UN LAVORARE E A PAGARE SONO I CITTADINI
In allegato la relazione completa
Emblematico il comportamento dell’Amministrazione di Inzago che ricevuto il ricorso (e quindi sospesa l’ordinanza) resta inerte per oltre 1 mese e solo dopo la nota dell’Associazione dove si evidenziava la sospensione dell’ordinanza e l’assenza di ragioni urgenti per la provvisoria esecuzione stante il lasso di tempo già intercorso, dopo quasi 2 mesi dal ricorso emana il provvedimento di provvisoria esecutività. Fulminea la reazione dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti che con istanza dello stesso 28 novembre 2012, per evitare ulteriori contenziosi, chiede al Comune di Inzago di annullare d’ufficio entro 15 giorni la delibera di Giunta n. 168/2012 in quanto illegittima per mancata indicazione e per insussistenza dei requisiti d’urgenza richiesti dall’art. 74 regolamento di esecuzione e di attuazione del codice della strada. Restiamo in attesa di un riscontro per capire se l’Amministrazione di Inzago avrà cura di non aggravare la propria posizione.
Cordiali saluti, Pier Luigi Ciolli
Scarica qui la relazione
Inviato: domenica 2 dicembre 2012 11:11
Oggetto: INZAGO: FARE E DISFARE è TUTTO UN LAVORARE E A PAGARE SONO I CITTADINI
INZAGO: FARE E DISFARE è TUTTO UN LAVORARE E A PAGARE SONO I CITTADINI
In allegato la relazione completa
Emblematico il comportamento dell’Amministrazione di Inzago che ricevuto il ricorso (e quindi sospesa l’ordinanza) resta inerte per oltre 1 mese e solo dopo la nota dell’Associazione dove si evidenziava la sospensione dell’ordinanza e l’assenza di ragioni urgenti per la provvisoria esecuzione stante il lasso di tempo già intercorso, dopo quasi 2 mesi dal ricorso emana il provvedimento di provvisoria esecutività. Fulminea la reazione dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti che con istanza dello stesso 28 novembre 2012, per evitare ulteriori contenziosi, chiede al Comune di Inzago di annullare d’ufficio entro 15 giorni la delibera di Giunta n. 168/2012 in quanto illegittima per mancata indicazione e per insussistenza dei requisiti d’urgenza richiesti dall’art. 74 regolamento di esecuzione e di attuazione del codice della strada. Restiamo in attesa di un riscontro per capire se l’Amministrazione di Inzago avrà cura di non aggravare la propria posizione.
Cordiali saluti, Pier Luigi Ciolli
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