martedì 24 gennaio 2023

Banchina praticamente inesistente: nulla la multa emessa grazie all’autovelox

A inchiodare il Comune è la descrizione dello spazio individuato come banchina. Impossibile ritenerlo corrispondente a quanto previsto dal codice della strada. Vittoria piena per l’automobilista sorpreso a violare il limite di velocità.

 Riflettori puntati su tre differenti multe beccate da un automobilista per eccesso di velocità. A inchiodarlo è stato, in tutte e tre le occasioni, l’autovelox piazzato lungo la strada statale da lui percorsa ad andatura troppo sostenuta. In primo grado le obiezioni proposte dall’automobilista si rivelano inutili: il Giudice di Pace conferma i tre verbali redatti dagli agenti della Polizia municipale. Di parere opposto, però, sono i giudici del Tribunale, annullano i provvedimenti sanzionatori impugnati dall’automobilista e legittimano questa decisione facendo riferimento alle caratteristiche della strada statale dove era stato posizionato l’autovelox. Su quest’ultimo punto, in particolare, viene sottolineato che «il tratto stradale ove è avvenuta la rilevazione dell’infrazione, rilevazione eseguita a distanza mediante apparecchiatura elettronica, non soddisfa le caratteristiche tecniche» previste dal codice della strada in merito al corretto utilizzo degli autovelox, poiché manca la banchina....

Cass. civ., sez. II, ord., 20 gennaio 2023, n. 1805

tratto da https://www.dirittoegiustizia.it/
di Attilio Ievolella - Giornalista