sabato 5 ottobre 2019

Tutor: verifica periodica e Taratura sempre necessaria

Alla stregua della pronuncia di incostituzionalità dell'art. 45, sesto comma, c.d.s. «nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate nell'accertamento delle violazioni dei limiti di velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura» (Corte cost. 113/15), deve ritenersi che il citato art. 45, sesto comma, c.d.s., come integrato dalla pronuncia della Corte costituzionale, prescriva la verifica periodica della funzionalità di tutte le apparecchiature di misurazione della velocità e la loro taratura. 
Qualora venga contestata l'affidabilità dell'apparecchio di misurazione della velocità, pertanto, il giudice è tenuto ad accertare se l'apparecchio sia stato o meno sottoposto alle suddette verifiche di funzionalità e taratura (cfr. Cass. 533/18; Cass. 14543/16; Cass. 9972/16; Cass. 9645/16; Cass. 25125/15).

Secondo la Corte, detto principio opera anche in relazione ai rilevamenti effettuati a mezzo del sistema di accertamento "SICVe" - Sistema Informativo Controllo Velocità, comunemente detto "tutor" (cfr. da ultimo Cass. 533/18), il quale rientra tra i dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico, finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni di cui agli artt. 142 e 148 c.d.s. (Cass. 5873/17).


Cassazione, Sez. SESTA CIVILE, Ordinanza n.24757 del 03/10/2019 , udienza del 21/02/2019