Sicilia, Palermo 24/1/2014:
comunicato sull'incontro tenutosi tra le oo.ss.e l'Assessore Regionale della Funzione Pubblica in merito all'indennità art.13 della legge regionale 17/1990 per la Polizia Municipale.
Si è svolto l'incontro con l'Assessore regionale della Funzione Pubblica, Patrizia Valenti, sulla vicenda riguardante l'erogazione del Fondo per il miglioramento dei servizi della polizia municipale siciliana. Il SILPoL, unica organizzazione di categoria presente al tavolo a rappresentare nella globalità la polizia municipale, è riuscita a far fare marcia indietro al Governo regionale rispetto alla circolare 17/2013, per cui il fondo relativo all'anno 2013 verrà assegnato ai Comuni secondo la previgente procedura e gli operatori potranno ricevere "l'indennità" senza particolari ostacoli.
A breve l’assessore emanerà una nuova circolare che sostituirà la 17/2013, con la quale chiarirà quanto concordato nella riunione.
Più grave invece è la situazione che l'assessore regionale ci ha prospettato per l'anno 2014, in quanto il fondo verrà praticamente annullato e le somme verranno inserite nel più generale "fondo globale per le autonomie locali", lasciando che siano i sindaci a stabilire e decidere se e quanto assegnare alla polizia municipale. Decisa e ferma è stata la nostra posizione, assolutamente contraria alla procedura illustrataci, che era già stata stabilita in sede di Conferenza Regioni-Autonomie locali, con il chiaro avallo, quindi, dell'Anci Sicilia. Nei prossimi giorni, tuttavia, la parte sindacale sarà riconvocata, per discutere su di una eventuale controproposta. Comunque, il Governo regionale non sembra volere recedere dalla sua posizione in merito al metodo di assegnazione dell'art.13 alla polizia municipale per l'anno 2014 e, nel frattempo, gioca allo scaricabarile, additando ad altri la responsabilità di questa scelta.
Invitiamo ogni operatore di polizia municipale a partecipare attivamente alle iniziative di lotta, che a breve bisognerà mettere in campo, preparandosi a scendere in piazza per manifestare contro il taglio delle risorse all’art.13 della legge regionale 17/90, che il governo Crocetta si appresta introdurre a partire dall’anno 2014.
Rinnoviamo l’appello all’unità della categoria, contro chi rema in direzione contraria, elude il confronto costruttivo al suo interno e privilegia insensati atteggiamenti di primogenitura.
Richiamiamo l’attenzione dell’intera Categoria, affinché non si lasci affabulare da comunicati stampa emessi, per puro gusto autocelebrativo, da sedicenti organizzazioni rappresentative della polizia municipale, le quali pur non avendo alcun titolo a rappresentarLa ai tavoli istituzionali, dichiarano purtroppo di avere condotto trattative negoziali, anche quando non sono state convocate e sono state, pertanto, assenti.
Le associazioni e i sindacati devono svolgere ciascuno il ruolo per il quale sono state costituite, senza irrompere, invece, nelle sfere differenti di competenza.
La Segreteria Regionale
comunicato sull'incontro tenutosi tra le oo.ss.e l'Assessore Regionale della Funzione Pubblica in merito all'indennità art.13 della legge regionale 17/1990 per la Polizia Municipale.
Si è svolto l'incontro con l'Assessore regionale della Funzione Pubblica, Patrizia Valenti, sulla vicenda riguardante l'erogazione del Fondo per il miglioramento dei servizi della polizia municipale siciliana. Il SILPoL, unica organizzazione di categoria presente al tavolo a rappresentare nella globalità la polizia municipale, è riuscita a far fare marcia indietro al Governo regionale rispetto alla circolare 17/2013, per cui il fondo relativo all'anno 2013 verrà assegnato ai Comuni secondo la previgente procedura e gli operatori potranno ricevere "l'indennità" senza particolari ostacoli.
A breve l’assessore emanerà una nuova circolare che sostituirà la 17/2013, con la quale chiarirà quanto concordato nella riunione.
Più grave invece è la situazione che l'assessore regionale ci ha prospettato per l'anno 2014, in quanto il fondo verrà praticamente annullato e le somme verranno inserite nel più generale "fondo globale per le autonomie locali", lasciando che siano i sindaci a stabilire e decidere se e quanto assegnare alla polizia municipale. Decisa e ferma è stata la nostra posizione, assolutamente contraria alla procedura illustrataci, che era già stata stabilita in sede di Conferenza Regioni-Autonomie locali, con il chiaro avallo, quindi, dell'Anci Sicilia. Nei prossimi giorni, tuttavia, la parte sindacale sarà riconvocata, per discutere su di una eventuale controproposta. Comunque, il Governo regionale non sembra volere recedere dalla sua posizione in merito al metodo di assegnazione dell'art.13 alla polizia municipale per l'anno 2014 e, nel frattempo, gioca allo scaricabarile, additando ad altri la responsabilità di questa scelta.
Invitiamo ogni operatore di polizia municipale a partecipare attivamente alle iniziative di lotta, che a breve bisognerà mettere in campo, preparandosi a scendere in piazza per manifestare contro il taglio delle risorse all’art.13 della legge regionale 17/90, che il governo Crocetta si appresta introdurre a partire dall’anno 2014.
Rinnoviamo l’appello all’unità della categoria, contro chi rema in direzione contraria, elude il confronto costruttivo al suo interno e privilegia insensati atteggiamenti di primogenitura.
Richiamiamo l’attenzione dell’intera Categoria, affinché non si lasci affabulare da comunicati stampa emessi, per puro gusto autocelebrativo, da sedicenti organizzazioni rappresentative della polizia municipale, le quali pur non avendo alcun titolo a rappresentarLa ai tavoli istituzionali, dichiarano purtroppo di avere condotto trattative negoziali, anche quando non sono state convocate e sono state, pertanto, assenti.
Le associazioni e i sindacati devono svolgere ciascuno il ruolo per il quale sono state costituite, senza irrompere, invece, nelle sfere differenti di competenza.
La Segreteria Regionale
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