giovedì 7 marzo 2024

Procedure relative al rilascio dei passaporti. Avvio "progetto pilota"


Come noto, l’attività di rilascio dei passaporti è stata, negli ultimi mesi,oggetto di grande attenzione, anche mediatica, considerato il disagio per l’utenza derivante dai tempi di attesa, talvolta piuttosto lunghi.

AI riguardo, l’Ufficio Centrale Ispettivo ha comunicato che è stato definito un “progetto pilota”, che ha lo scopo di valorizzare le buone prassi sviluppate in alcuni Uffici, che, se messe a fattor comune, potrebbero portare alla soluzione di eventuali criticità riscontrate.

Si trasmette la nota relativa all’avvio del progetto in parola, previsto per l’8 marzo p.v., qui pervenuta dal cennato Ufficio Centrale Ispettivo. 
 
 
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Oggetto: procedure relative al rilascio dei passaporti — avvio del “progetto pilota”.

Recentemente è emerso su tutto il territorio nazionale il problema del notevole allungamento della tempistica relativa all’attività di rilascio dei passaporti.

Tenuto conto che tale attività costituisce una prerogativa tipica dell’ Autorità di Pubblica Sicurezza e quindi di stretta competenza dei questori, l’allungamento dei tempi di attesa, a volte esteso a molti mesi, costituisce una situazione di grave disagio per la cittadinanza.

| La problematica di cui trattasi richiede soluzioni immediate ed efficaci anche perché il diritto di uscire e rientrare liberamente dal territorio della Repubblica è espressamente sancito dall’art. 16 della Costituzione e, pertanto, l’impossibilità di richiedere il passaporto o un ingiustificato ritardo del suo rilascio potrebbero configurare una intollerabile compressione di una delle libertà fondamentali previste dal dettato costituzionale, da cui potrebbero derivare richieste risarcitorie da parte degli interessati nonché un’immagine negativa per la nostra Amministrazione e per il Ministero dell’Interno.

Questo Ufficio Centrale Ispettivo è stato a suo tempo incaricato di analizzare la problematica in questione al fine di individuare le criticità e, conseguentemente, consentire a questo Dipartimento di definire le strategie più appropriate alla soluzione delle stesse.

A conclusione di una approfondita attività di studio e di analisi dei dati raccolti, svolta anche a stretto contatto con codeste Questure, è stato definito un “progetto pilota” che ha lo scopo di valorizzare le buone prassi sviluppate in alcuni uffici, che, se messe a fattore comune, potrebbero portare alla risoluzione del problema su tutto il territorio nazionale.

Com’è noto, l’esecuzione operativa di tale progetto, sotto il coordinamento dell’Ufficio Centrale Ispettivo, è stata affidata alle Questure che leggono per conoscenza, tramite il diretto coinvolgimento dei dirigenti delle rispettive Divisioni P.A.S.I.

Si fa presente inoltre che è stata avviata una costruttiva interlocuzione con le associazioni di categoria del mondo del turismo al fine di monitorare e risolvere le criticità segnalate.

Pertanto, tenuto conto che il “progetto pilota” verrà avviato il giorno 8 marzo p.v., sarà indispensabile, senza tralasciare costruttive interazioni con le organizzazioni sindacali, prevedere un immediato incremento dell’organico degli uffici passaporti di codeste Questure. anche prevedendo temporanei ma immediati prelievi di personale da altri settori ed un conseguente significativo ampliamento dell’orario di apertura al pubblico anche nella fascia pomeridiana.

Naturalmente è evidente che il numero dei passaporti rilasciati è direttamente proporzionale al numero di operatori impiegati nello specifico settore.

Si fa presente che tali interventi sono condizioni indispensabili per l’operatività delle nuove procedure in corso di sperimentazione, quando le stesse, nei prossimi 15 giorni, saranno estese a tutte le Questure.

La circolare