Nella giornata di ieri, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della giustizia Carlo Nordio, ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge volto a introdurre norme in materia di procedibilità d’ufficio e di arresto obbligatorio in flagranza.
Il testo – si legge nel comunicato – “prevede la procedibilità d’ufficio per tutti i reati per i quali sia contestata l’aggravante del “metodo mafioso” o della finalità di terrorismo o di eversione. Inoltre, la procedibilità d’ufficio è prevista anche per il reato di lesione personale, quando è posto in essere da persona sottoposta a una misura di prevenzione personale, fino ai tre anni successivi al termine della misura stessa“
Infine – prosegue il documento – “si stabilisce che l’arresto in flagranza previsto come obbligatorio debba essere eseguito anche in mancanza della querela, quando la persona offesa non è presente o prontamente rintracciabile. In tali casi, gli ufficiali o gli agenti di polizia giudiziaria dovranno effettuare tempestivamente ogni utile ricerca della persona offesa e, ove la querela non fosse presentata nel termine di quarantotto ore dall’arresto o la persona offesa decidesse di rinunciarvi, l’arrestato sarà rimesso immediatamente in libertà“.
https://www.giurisprudenzapenale.com