giovedì 9 settembre 2021

Parcheggia in corrispondenza dell'incrocio e fa ricorso ma la Cassazione lo rigetta


L'automobilista fa ricorso al verbale perchè non è indicata, nello stesso, la distanza tra il veicolo e l'incrocio.

Secondo la ricorrente, inoltre, poiché il veicolo non era stato rimosso, esso era, di fatto, parcheggiato in modo tale da non creare intralcio alla circolazione: in caso contrario, infatti, la rimozione sarebbe stata imprescindibile.
La Corte rigetta il ricorso e lo condanna al pagamento.


Corte di Cassazione, sez. VI Civile, ordinanza n. 17469/21