Mi ferma una pattuglia e mi chiede dove sto andando. Rispondo:"sto andando al panificio a comprare il pane" ma successivamente ci ripenso e non vado piu a quel panificio di cui ho appena rilasciato autocertificazione giustificativa e vado a comprare il pane in un altro posto dove hanno anche quei filoni di rimacino che a me piacciono tanto (non sarà mica una tragedia....)
Lo sceriffo di turno, a seguito di accertamenti (materialmente si reca nel panificio di cui all'autocertificazione e va a chiedere al negoziante, ma quello, in modo gentile, lo manda a quel paese),sentendosi preso per i fondelli, pensa bene di inviare una bella CNR alla Procura per 483 c.p., ovverosia "falsità ideologica del privato in atto pubblico". ma il tribunale mi assolve.
Fatti e riferimenti puramente casuali.Sentenza già depositata.
N.B. Non credo che lo sceriffo si sia appellato e il trasgressore non sono io.
MORALE: "OGNI TANTO PRENDI PER BUONO COSA TI DICONO E FATTI I CAZZI TUOI !!!"
p.s. più tardi magari facciamo un articolo più sobrio... :)