L'automobilista si era rifiutata di eseguire il provvedimento impartitole dall'Agente di Polizia Locale, di spostare l'autovettura della stessa che intralciava il traffico su una via pubblica.
Nel caso di specie, l'autovettura era rimasta parcheggiata al centro della carreggiata di una pubblica strada che doveva essere attraversata da un autobus turistico e l'ordine impartito dall'Agente era finalizzato a garantire l'andamento della circolazione stradale, cioè la fluida viabilità.
Secondo i Giudice della Cassazione, in presenza di tale situazione, il provvedimento dell'Autorità, disatteso dall'imputato, non può qualificarsi - a differenza di quanto ritenuto erroneamente dal Tribunale - come motivato da ragioni di ordine pubblico, né appare riconducibile ad alcuna delle altre ragioni indicate nell'art. 650 cod. pen.
Deve escludersi, quindi, che che tale comportamento abbia integrato il reato contravvenzionale previsto da tale norma.
Cassazione, Sez. PRIMA PENALE, Sentenza n.4177 del 31/01/2020, udienza del 09/04/2019
Nel caso di specie, l'autovettura era rimasta parcheggiata al centro della carreggiata di una pubblica strada che doveva essere attraversata da un autobus turistico e l'ordine impartito dall'Agente era finalizzato a garantire l'andamento della circolazione stradale, cioè la fluida viabilità.
Secondo i Giudice della Cassazione, in presenza di tale situazione, il provvedimento dell'Autorità, disatteso dall'imputato, non può qualificarsi - a differenza di quanto ritenuto erroneamente dal Tribunale - come motivato da ragioni di ordine pubblico, né appare riconducibile ad alcuna delle altre ragioni indicate nell'art. 650 cod. pen.
Deve escludersi, quindi, che che tale comportamento abbia integrato il reato contravvenzionale previsto da tale norma.
Cassazione, Sez. PRIMA PENALE, Sentenza n.4177 del 31/01/2020, udienza del 09/04/2019