Che la nostra categoria sia odiata
da tutti è risaputo, ma che si arrivi al grottesco pur di difendere i
disonesti, a danno della gente per bene e delle fasce più deboli, questo è un
fatto davvero gravissimo.
Qualcuno in questo paese, crede
di aver ottenuto "GIUSTIZIA" dall’organo supremo che è la Cassazione, dopo che la
stessa si è pronunciata, annullando un verbale di contestazione redatto da un
comandante di Polizia Municipale, che si era “sognato”, fuori servizio (pensa te…povero
illuso!!”) di sanzionare un soggetto che
aveva semplicemente effettuato un sorpasso, a velocità non adeguata, in
prossimità di un’intersezione.
E che sarà mai? Mica ha ucciso
nessuno? (direbbe qualcuno).
Vorrei vedere la faccia di uno di
questi soggetti giudicanti, svegliati in piena notte, perché uno dei suoi cari è
stato investito, in prossimità di un’intersezione, per colpa di uno che se ne sbatte
le palle del pericolo e della sicurezza stradale, sfidando anche la sua e l’altrui sorte, approfittando
del fatto che a quell’ora i vigili sono fuori servizio e che le altre forze
dell’ordine si trovano dislocate a migliaia di chilometri.
La corte annullando il verbale fa
passare il messaggio:” Se non ci sono
vigili in servizio e non hai la sfiga di incappare nella pattuglia di turno
(che rammento, in certi posti, non esiste manco se la chiami), puoi fare quel che ti pare!!!” E questo
vale per tutto.
Io da cittadino mi sento
sconfitto, da operatore di Polizia Locale un po’ meno, ma così va il mondo. Se
ragionassi come loro, da operatore di Polizia Locale, direi … meno rogne.
Sicuramente ne andranno fieri
quei giudici che hanno sentenziato e tutta quella categoria di soggetti che le
leggi non li hanno mai rispettate e che trasgrediscono, con regolarità, ogni
regola della convivenza civile ai danni, molto spesso, delle fasce più deboli.
Sperano di trarne beneficio, anche quei giornali
che titolano: “Non è valida la multa elevata dal vigile fuori servizio” (quasi
a voler utilizzare il termine “vigile” come essere immondo di questa società).
Però poi tutti pronti a buttar
fango sui vigili che nel momento di bisogno non ci sono e se ci sono, purtroppo,
grazie a questi giudici, e a queste leggi, che lasciano spazio a questi incompetenti,
devono far finta di non vedere se non vogliono passare per ridicoli.
A proposito, giudici incompetenti
non perché non spetta a loro giudicare (ci mancherebbe), ma semplicemente perché
sconosconoi contenuti della legge 65/86 o addirittura del Codice della strada,
che nel caso di specie, è la norma “regina” essendo norma speciale rispetto a tutto il c.p.p., soffermandosi solo su un articolo oramai obsoleto del 1934.
Concludo con una frase che
secondo me calza a pennello:
“questa sentenza è una sconfitta
per tutta la collettività e per le Istituzioni (e non certo per i vigili), nonché per tutti i cittadini onesti che sperano di
ottenere maggior sicurezza e maggior rispetto e tutele delle regole del viver
civile".
MASE
p.s.Per i lettori che si imbattono in questo blog per la prima volta e non conoscono la sentenza in questione, basta scorrere qualche pagina indietro (la sentenza è di qualche giorno fa).