Con l'intesa sperimentale tra prefettura e Poste Italiane si potrà avere maggiore efficienza nelle procedure e le forze di polizia recupereranno risorse per i servizi d'istituto
Un accordo sperimentale della durata di sei mesi tra la prefettura di Palermo e Poste Italiane riguardante la notifica delle ordinanze di pagamento e di confisca - a seguito di accertamenti di violazioni di codice della Strada - è stato firmato ieri alla prefettura del capoluogo siciliano. La novità riguarda le ordinanze che già prevedono alternative alle notifiche a cura degli organi accertatori.
Grazie a questo accordo la prefettura si avvarrà del Sistema Integrato Notifiche (S.I.N.) di Poste Italiane S.p.A., cui perverranno in via telematica i provvedimenti attraverso la piattaforma SAN.A., il portale web del ministero dell’Interno utilizzato dalle prefetture per i provvedimenti in materia di illeciti amministrativi previsti dal Codice della Strada.
Questa procedura consentirà tempi più rapidi per i procedimenti, permettendo un risparmio di risorse nel pieno rispetto dei principi di economicità, efficacia ed efficienza cui deve uniformarsi l’attività della PA e garantirà, inoltre, al cittadino di poter esercitare con maggiore tempestività il proprio diritto alla difesa.
Come altro beneficio, consentirà un maggiore impegno nel controllo del territorio da parte delle forze di Polizia, notevolmente sgravate dai servizi di notifica.
Un accordo sperimentale della durata di sei mesi tra la prefettura di Palermo e Poste Italiane riguardante la notifica delle ordinanze di pagamento e di confisca - a seguito di accertamenti di violazioni di codice della Strada - è stato firmato ieri alla prefettura del capoluogo siciliano. La novità riguarda le ordinanze che già prevedono alternative alle notifiche a cura degli organi accertatori.
Grazie a questo accordo la prefettura si avvarrà del Sistema Integrato Notifiche (S.I.N.) di Poste Italiane S.p.A., cui perverranno in via telematica i provvedimenti attraverso la piattaforma SAN.A., il portale web del ministero dell’Interno utilizzato dalle prefetture per i provvedimenti in materia di illeciti amministrativi previsti dal Codice della Strada.
Questa procedura consentirà tempi più rapidi per i procedimenti, permettendo un risparmio di risorse nel pieno rispetto dei principi di economicità, efficacia ed efficienza cui deve uniformarsi l’attività della PA e garantirà, inoltre, al cittadino di poter esercitare con maggiore tempestività il proprio diritto alla difesa.
Come altro beneficio, consentirà un maggiore impegno nel controllo del territorio da parte delle forze di Polizia, notevolmente sgravate dai servizi di notifica.
http://www.interno.gov.it
16/10/2018
