Dopo aver accertato che un ausiliario al traffico aveva alterato n. 540 avvisi di accertamento di infrazioni al codice della strada, arrecando un ingiusto vantaggio per i trasgressori e contestuale danno economico per l’amministrazione, lo stesso subisce un procedimento penale, ai sensi degli artt. 323 (abuso d’ufficio), 476 (falso in atto pubblico) e 640 (truffa), di cui non se ne conoscono gli esiti, e una Condanna per danno erariale e danno all'immagine dalla Corte dei Conti, sez. giur. Marche, con la sentenza n. 51 depositata l’11 luglio 2017.