giovedì 21 luglio 2016

Lombardia:COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE, PAROLINI: CON ANCI COLLABORAZIONE PROFICUA PER NUOVE NORME

L'ASSESSORE: ORA AI COMUNI STRUMENTI PIU' MODERNI E FLESSIBILI

"Su questo tema stiamo percorrendo una strada realistica e attraverso una positiva e proficua collaborazione con l'associazione dei Comuni lombardi offriamo alle amministrazioni locali un provvedimento che si basa su alcuni principi molto concreti: regole semplici, contrasto all'abusivismo, garanzia di concorrenza leale tra operatori, tutela del consumatore e della tradizionale professionalita' degli ambulanti".

RIFORMA - Lo ha detto, questa mattina, Mauro Parolini, assessore regionale allo Sviluppo economico, intervenendo al seminario 'Cambiano le regole per il commercio sulle aree pubbliche: gli adempimenti per i Comuni', organizzato da Anci Lombardia per illustrare la riforma attuata da Regione Lombardia in materia e fornire alle Amministrazioni comunali le prime indicazioni attuative.

STRUMENTI PIU' FLESSIBILI AI COMUNI - "Il confronto aperto con Anci - ha spiegato l'assessore - ci ha permesso infatti di predisporre un ampio aggiornamento normativo, che tiene conto delle nuove sfide e dei cambiamenti imposti dal contesto economico e che va ad affrontare questioni aperte in modo da dare ai Comuni strumenti piu' appropriati, moderni e flessibili per assicurare, ad esempio, servizi anche nei quartieri periferici, per riqualificare le aree mercatali o per valutare in modo adeguato il loro impatto territoriale e ambientale".

LEGGE CHE VALORIZZA AUTONOMIA - "La nuova legge e' quindi molto sussidiaria, perche' - ha sottolineato Parolini - fissa una quadro normativo generale che tiene conto delle particolarita' di ogni comune e punta a valorizzare l'autonomia di ogni amministrazione nelle attivita' di gestione e di controllo di un settore che rappresenta un'eccellenza economica e un fattore di attrattivita' per le comunita' locali".

NOVITA' PER CONCESSIONI - "Le principali novita' - ha aggiunto Parolini - interessano l'applicazione della cosiddetta 'Direttiva Bolkestein' per le concessioni dei posteggi su aree pubbliche, che possono essere date per un periodo stabilito dal Comune, compreso tra i 9 e i 12 anni, tenuto conto dell'investimento effettuato dall'ambulante: e su questo punto in particolare l'impostazione di Regione Lombardia sara' prossimamente adottata come modello anche a livello nazionale dalla Conferenza Stato-Regioni. Vengono inoltre introdotti nuovi criteri nelle procedure di selezione per l'assegnazione dei posteggi che riguardano l'anzianita' di esercizio, la qualita' dell'offerta, l'innovativita' dei servizi e l'impatto ambientale dei mezzi". IMPEGNO REGIONE - "Regione Lombardia, e il mio Assessorato in particolare - ha rimarcato infine Parolini -, e' impegnata a tutelare i consumatori e gli ambulanti e questo provvedimento si inserisce in un ampio contesto di misure che negli ultimi anni ha messo in campo in favore del comparto come: la stretta sugli abusivi, l'informatizzazione della Carta di esercizio e dell'attestazione annuale, la sperimentazione del sistema di controllo attraverso QRCode; tutti strumenti che garantiscono la regolarita' dell'operatore su aree pubbliche dal punto di vista amministrativo, fiscale, previdenziale e assistenziale". 

mercoledì 20 luglio 2016
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