domenica 2 agosto 2015

Pareri ARAN sulla Turnazione


11/10/2011

Al dipendente che, durante l’arco del mese lavorativo, effettua solo una volta un turno pomeridiano va applicata l’indennità di cui all’art. 22 CCNL del 14/9/2000?


11/10/2011

Le articolazioni dei turni possono avere una cadenza mensile (un mese di mattina e un mese di pomeriggio)?


11/10/2011

E’ possibile avere ulteriori chiarimenti sui presupposti per il pagamento dell’indennità di turno e in particolare sulle modalità di distribuzione dei turni ? Sussiste una articolazione in turno quando il servizio è così articolato: 7-14/14,30-21?


14/10/2011

I dipendenti assegnati ad un certo Settore effettuano lavoro in turno dal lunedì al sabato, ciascuno per complessive 35 ore, pari al debito orario settimanale. Di recente è stato anche istituito un “turno domenicale”, a rotazione, con orario 8-13 e 14.30-19,30. Come deve essere retribuito il “turno domenicale”? Si deve corrispondere l’indennità di turno, si deve applicare il trattamento previsto dall’art.24, comma 1 del CCNL del 14.9.2000 o si deve applicare quest’ultimo con una ulteriore maggiorazione?


14/10/2011

Qualora un dipendente inserito in turnazione non presti servizio per malattia o per ferie perde il diritto alla percezione dell’indennità di cui al comma 5 dell’art. 22?


05/07/2012

Un ente che, non avendo rispettato il Patto di stabilità interno non può incrementare le risorse decentrate variabili in base alle vigenti disposizioni contrattuali, può utilizzare risorse stabili disponibili per il finanziamento dell’istituto della turnazione e di quello della reperibilità?


05/07/2012

Un ente che, non avendo rispettato il Patto di stabilità interno non può incrementare le risorse decentrate variabili in base alle vigenti disposizioni contrattuali, può utilizzare risorse stabili disponibili per il finanziamento dell’istituto della turnazione e di quello della reperibilità?


31/07/2012

Un ente non avendo rispettato il patto di stabilità interno non può incrementare le risorse decentrate variabili, di cui all’art.31, comma 3, del CCNL del 22.1.2004, destinate al pagamento di somme derivanti da specifiche disposizioni di legge, ai sensi dell’art.17, comma 2, lett.g), del CCNL dell’1.4.1999 e da specifiche disposizioni contrattuali, ai sensi dell’art.17,comma 2, lett.d), del medesimo CCNL dell’1.4.1999, come, in particolare, i compensi concernenti gli istituti della reperibilità e della turnazione per dipendenti addetti a servizi ritenuti necessari ed indispensabili per i cittadini

Può l’ente utilizzare le risorse stabili per finanziare i suddetti istituti?


31/07/2012

Un ente non avendo rispettato il patto di stabilità interno non può incrementare le risorse decentrate variabili, di cui all’art.31, comma 3, del CCNL del 22.1.2004, destinate al pagamento di somme derivanti da specifiche disposizioni di legge, ai sensi dell’art.17, comma 2, lett.g), del CCNL dell’1.4.1999 e da specifiche disposizioni contrattuali, ai sensi dell’art.17,comma 2, lett.d), del medesimo CCNL dell’1.4.1999, come, in particolare, i compensi concernenti gli istituti della reperibilità e della turnazione per dipendenti addetti a servizi ritenuti necessari ed indispensabili per i cittadini

Può l’ente utilizzare le risorse stabili per finanziare i suddetti istituti?


31/07/2012

Un ente non avendo rispettato il patto di stabilità interno non può incrementare le risorse decentrate variabili, di cui all’art.31, comma 3, del CCNL del 22.1.2004, destinate al pagamento di somme derivanti da specifiche disposizioni di legge, ai sensi dell’art.17, comma 2, lett.g), del CCNL dell’1.4.1999 e da specifiche disposizioni contrattuali, ai sensi dell’art.17,comma 2, lett.d), del medesimo CCNL dell’1.4.1999, come, in particolare, i compensi concernenti gli istituti della reperibilità e della turnazione per dipendenti addetti a servizi ritenuti necessari ed indispensabili per i cittadini

Può l’ente utilizzare le risorse stabili per finanziare i suddetti istituti?



06/08/2012

Un dipendente con rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo orizzontale al 50% può essere inserito in una organizzazione del lavoro per turni?


06/08/2012

Un dipendente con rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo orizzontale al 50% può essere inserito in una organizzazione del lavoro per turni?


07/08/2012

E’ possibile prevedere un sistema di turnazione su sei giorni settimanali (rispettando i presupposti stabiliti dalla disciplina contrattuale) e per il settimo giorno prevedere (con interruzione della turnazione) un orario di lavoro inferiore alle 10 ore remunerando il personale utilizzato con gli istituti di cui all’art. 24, comma 1, del CCNL del 14.9.2000?

Ove ciò sia possibile, nel caso in cui l’orario di lavoro del lavoratore in turno si prolunghi oltre le 24,00 del sesto giorno (ad esempio, il sabato) e, quello successivo, risulti il giorno del riposo settimanale (ad esempio, la domenica), quale istituto può trovare applicazione?


07/08/2012

E’ possibile prevedere un sistema di turnazione su sei giorni settimanali (rispettando i presupposti stabiliti dalla disciplina contrattuale) e per il settimo giorno prevedere (con interruzione della turnazione) un orario di lavoro inferiore alle 10 ore remunerando il personale utilizzato con gli istituti di cui all’art. 24, comma 1, del CCNL del 14.9.2000?

Ove ciò sia possibile, nel caso in cui l’orario di lavoro del lavoratore in turno si prolunghi oltre le 24,00 del sesto giorno (ad esempio, il sabato) e, quello successivo, risulti il giorno del riposo settimanale (ad esempio, la domenica), quale istituto può trovare applicazione?


14/10/2014

Un dipendente con rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo orizzontale al 50% può essere inserito in una organizzazione del lavoro per turni?

14/10/2014

Un dipendente con rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo orizzontale al 50% può essere inserito in una organizzazione del lavoro per turni?

14/10/2014

Il credito orario di 10 minuti giornalieri maturato dal personale turnista a cui è stata accordata la riduzione di orario a 35 ore settimanali che, tuttavia, effettua prestazioni lavorative di 6 ore giornaliere anziché 5 ore e 50 minuti può dare luogo a riposo compensativo da fruire anche in maniera cumulata?


14/10/2014

Il credito orario di 10 minuti giornalieri maturato dal personale turnista a cui è stata accordata la riduzione di orario a 35 ore settimanali che, tuttavia, effettua prestazioni lavorative di 6 ore giornaliere anziché 5 ore e 50 minuti può dare luogo a riposo compensativo da fruire anche in maniera cumulata?


10/07/2015

In presenza di una organizzazione del lavoro per turni, ove nell’ambito della medesima giornata, per una sola delle due fasce orarie previste, non fosse presente personale turnista (causa malattia, ferie, ecc.), il personale turnista dell’altra fascia oraria avrebbe comunque diritto all’indennità di turno pur non verificandosi un servizio di almeno 10 ore?

10/07/2015

In presenza di una organizzazione del lavoro per turni, ove nell’ambito della medesima giornata, per una sola delle due fasce orarie previste, non fosse presente personale turnista (causa malattia, ferie, ecc.), il personale turnista dell’altra fascia oraria avrebbe comunque diritto all’indennità di turno pur non verificandosi un servizio di almeno 10 ore?


15/07/2015

Il personale turnista che ha fruito dei permessi brevi, di cui all’art.20 del CCNL del 6.7.1995, per il tempo successivamente lavorato al fine di recuperare il suddetto permesso ha sempre diritto all’indennità dell’art.22, comma 3, del CCNL del 14.9.2000? Oppure ne ha diritto solo se il recupero avviene entro l’orario dei turni previsti?


15/07/2015

Il personale turnista che ha fruito dei permessi brevi, di cui all’art.20 del CCNL del 6.7.1995, per il tempo successivamente lavorato al fine di recuperare il suddetto permesso ha sempre diritto all’indennità dell’art.22, comma 3, del CCNL del 14.9.2000? Oppure ne ha diritto solo se il recupero avviene entro l’orario dei turni previsti?


15/07/2015

E’ possibile applicare l’istituto della flessibilità dell’orario di lavoro, di cui all’art.17, comma 4, lett.a), anche al personale inserito in una organizzazione del lavoro per turni? Se un lavoratore turnista, per la flessibilità oraria, presta un numero di ore superiore alle 6 giornaliere, allo stesso l’indennità di turno deve essere comunque corrisposta per 6 ore oppure l’indennità deve essere liquidata per tutte le ore effettivamente prestate? Se il lavoratore turnista accumula ore per effetto della flessibilità oraria, ove le recuperi prestando un orario inferiore alle 6 ore giornaliere, in quel giorno devono essere comunque liquidate 6 ore di indennità di turno oppure devono essere detratte le ore lavorate in meno anche si tratta di ore lavorate in più rispetto alle 6 ore ordinarie di altri giorni?