giovedì 5 marzo 2015

Palermo:Il vigile inflessibile e l'avvocato Il tribunale dà ragione a Romeo

D'Azzò aveva querelato il poliziotto municipale. Ma il processo per abuso d'ufficio, falso e minacce si è concluso con l'assoluzione.

PALERMO - L'avvocato contro il vigile. Alla fine ha avuto la meglio il poliziotto municipale. Da una parte il penalista Jimmy D'Azzò. Dall'altro Fabrizio Romeo, l'agente più temuto della città, finito sotto processo con l'accusa di aveva. Tutte accuse cadute "perché il fatto non sussiste" e "per non averlo commesso", così come chiesto nella sua arringa dall'avvocato difensore, Emilio Chiarenza.
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