Il
vicepresidente del consiglio regionale del Lazio e capogruppo de La
Destra, Francesco Storace, ha presentato un’interrogazione al presidente
della Regione Nicola Zingaretti per sapere se
ritiene opportuno
chiedere all’amministrazione comunale di Civita Castellana l’immediata
revoca della delibera 212 del 31 luglio 2014 in cui si conferisce
l’incarico di comandante della polizia locale a Giuliano Latini per
mancanza di requisiti previsti dalla legge vigente.
“Il
consiglio di Stato Sez. V, con sentenza n. 4663 del 4 settembre 2000 –
si legge nell’interrogazione presentata da Storace – ha sostenuto
l’autonomia del corpo di polizia municipale dalle altre strutture
burocratiche dell’ente e ha ritenuto che lo stesso non possa essere
posto alle dipendenze di un dirigente amministrativo che non abbia lo
status di appartenente ai ruoli. Per cui, concordemente
all’avviso espresso dal Dipartimento di P.S. con nota n.
557/PAS/14681. 12982(10)1 del 6 agosto 2014, il dipendente nominato
responsabile del servizio di polizia municipale deve appartenere
all’area vigilanza oltre, naturalmente, essere in possesso della
particolare qualificazione professionale richiesta per lo svolgimento
delle funzioni medesime, requisiti indispensabili anche per
l’attribuzione della qualità di agente di P.S. oltre quelli previsti
dall’art. 5 della legge 65/86″.
“
Il comandante della polizia
municipale di Civita Castellana, dottoressa Montanari – si legge ancora –
vincitrice di concorso nel 2001 per ricoprire la mansione di comandante
e in possesso di tutti i requisiti per ricoprire la stessa (in possesso
della laurea in giurisprudenza) è stata rimossa dall’incarico
dall’amministrazione comunale presieduta dal sindaco Gianluca
Angelelli. In data 31 luglio 2014, la giunta comunale approva la
delibera n. 212 avente oggetto ‘Assegnazione di un diverso profilo
professionale a Giuliano Latini dipendente con rapporto di lavoro a
tempo indeterminato’”.
“Con la delibera n. 212 – continua
l’interrogazione – si conferisce al dipendente di ruolo Giuliano Latini,
funzionario contabile/amministrativo, l’incarico di Responsabile
dell’Area VII polizia locale, con riconoscimento della qualifica di
ufficiale di polizia locale.
Nella stessa delibera viene
specificato ‘che lo stesso dipendente in passato ha ricoperto altri
incarichi e acquisirà una specifica esperienza attraverso lo svolgimento
di apposito corso di formazione regionale. Il sindacato Diccap -
evidenzia ancora Storace – ha dichiarato in una lettera indirizzata al
sindaco di Civita Castellana e al prefetto di Viterbo che le delibere
che hanno riguardato la nomina di Giuliano Latini a comandante della
polizia locale sono illegittime in quanto sono contrarie al disposto
della legge 65/86 (Legge quadro sull’ordinamento della polizia
municipale) e della L.R. 1/2005 (Norme in materia di polizia locale)”.
Ufficio stampa Storace