domenica 11 maggio 2014

Multe transfrontaliere, Corte di Giustizia: norme europee vanno riscritte

Corte di Giustizia UE , sez. Grande, sentenza 06.05.2014 n° C-43/12
È annullata la direttiva 2011/82/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, intesa ad agevolare lo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale e recepita in Italia con il decreto legislativo 04.03.2014 n° 37.
Lo ha stabilito la Corte di Giustizia Euopea con la sentenza 6 maggio 2014, causa C-43/12.
Gli effetti della direttiva 2011/82 sono mantenuti fino all’entrata in vigore, entro un termine ragionevole che non può eccedere i dodici mesi dalla data di pronuncia della sentenza della Corte di Giustizia Europea, di una nuova direttiva basata sul fondamento giuridico appropriato, ossia l’articolo 91, paragrafo 1, lettera c), TFUE.

(Altalex, 8 maggio 2014)
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  Chi si sta domandando quali sono le  informazioni  sulle infrazioni di che trattasi:

  • eccesso di velocità;
  • mancato uso della cintura di sicurezza;
  • inosservanza del semaforo rosso;
  • guida in stato di ebbrezza;
  • guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti;
  • mancato uso del casco protettivo;
  • circolazione su una corsia vietata;
  • uso di telefono cellulare o di altri dispositivi di comunicazione durante la guida.