Alcuni giorni fa è uscita una Circolare dell'Agenzia dell'Entrate che chiarisce che le retribuzioni percepite a titolo di incremento della produttività
(e quindi straordinario, turnazione ecc), che godono della
detassazione, cioè dell’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10%, non concorrono al superamento del tetto dei 26.000 euro (al
di sopra dei quali il diritto al bonus non è riconosciuto). L’importo
massimo della retribuzione di produttività individualmente agevolabile,
innalzato, per il 2014, a 3.000 euro lordi, non contribuisce quindi al
raggiungimento della soglia di 26.000 euro di reddito complessivo. Le
stesse somme, a esclusivo vantaggio del lavoratore, vengono conteggiate
per calcolare l'imposta lorda da confrontare con le detrazioni da lavoro
dipendente.
Peccato che le misure agevolative in commento sono riservate ai dipendenti di tutti i datori di lavoro del settore privato.
Penalizzati quindi i lavori dipendenti pubblici e che lavorano di più.Peccato che le misure agevolative in commento sono riservate ai dipendenti di tutti i datori di lavoro del settore privato.
Ma questo i mass media non lo dicono.
Sotto lo stralcio della Circolare