L'ultima circolare del Ministero Funzione Pubblica (Circolare Ministeriale 2 del 17 febbraio 2014), che tratta le "Assenze per visite, terapie, prestazioni ed esami", di cui questo blob si è ampiamente occupato, potrebbe essere soltanto il frutto di un equivoco:un'errata interpretazione della norma.
Procedono in tal senso le proteste dei sindacati e dei lavoratori al fine di richiedere al nuovo Ministro alla Funzione Pubblica, Maria Anna Madia, la reiscrizione della norma, ritenuta anticostituzionale e lesiva al diritto della salute del lavoratore.
Peraltro durante la trattazione dell'argomento, già in sede parlamentare, non è emerso nulla di quanto invece poi è stato stabilito nella Circolare Esplicativa di riferimento.
Non è escluso che sulla materia possa intervenire, nel frattempo, qualche giudice del lavoro.
Mario Serio
Riproduzione Riservata
Vedi post precedenti:
Domanda di Assenza per visita medica, prestazione specialistica, accertamenti diagnostici
Le assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici per durata inferiore alla giornata lavorativa, opportunamente certificate, possono considerarsi assenze per malattia (malattia ad ore)?
Pubblico impiego, assenze per prestazioni diagnostiche: sì alle visite in «permesso». I chiarimenti della Funzione pubblica
