Dieci giorni di prognosi per l'agente e l'uomo è stato denunciato per
violenza a pubblico ufficiale. E' accaduto il 4 dicembre scorso ad
Azzano San Paolo
di Rocco Sarubbi
Azzano San Paolo, 13 dicembre 2012 - L’ultima di una serie di infrazioni commesse, più le conseguenti multe da pagare, gli è costata il ritiro della patente. Ma invece di prendersela con se stesso, unico responsabile di tutte quelle contravvenzioni, l’automobilista indisciplinato si è presentato al comando della polizia locale di Azzano San Paolo e ha preso a calci e pugni una vigilessa. Risultato: l’automobilista è stato denunciato per violenza a pubblico ufficiale, e ora del caso se ne sta occupando il tribunale di Bergamo.
La vigilessa aggredita, dopo le cure in ospedale, è stata dimessa con una prognosi di dieci giorni
Tutto è successo martedì 4 dicembre ad Azzano San Paolo. Secondo una prima ricostruzione dei fatti da parte dei carabinieri della stazione di Stezzano, l’automobilista, residente in paese, quel giorno, esasperato dall’ennesima multa infilata sotto il tergicristallo della sua auto, si è diretto a passo deciso verso il comando della polizia locale.
Qui l’uomo ha atteso che la vigilessa, individuata da lui come la causa di tutti i suoi verbali, uscisse dall’ufficio. E appena l’agente ha messo piede fuori dal comando, l’uomo l’ha subito aggredita alle spalle, e poi come se non bastasse le ha mollato calci e pugni e anche qualche sberla in faccia. In soccorso della donna sono intervenuti i colleghi di lavoro che hanno chiesto aiuto ai carabinieri
Sul posto è arrivata una pattuglia dalla vicina caserma di Stezzano che ha preso in consegna l’automobilsta aggressore. Accompagnato in caserma, è stato denunciato per violenza a pubblico ufficiale. La vigilessa è stata trasportata in ospedale per essere medicata. Sull’episodio è intervento anche il sindaco di Azzano San Paolo:"Un fatto che condanno a nome personale e di tutta l’amministrazione comunale - ha dichiarato Simona Pergreffi - All’agente va tutta la nostra solidarietà.
E’ gravissimo che una donna venga aggredita da un uomo, a maggior ragione quando svolge un’attività come agente di polizia locale, e in questo senso ciò che è accaduto rappresenta anche un attacco al ruolo che l’agente ricopre e quindi anche all’istituzione. Mi rammarica profondamente che questo episodio sia avvenuto a ridosso della giornata contro la violenza sulle donne"
Fonte
di Rocco Sarubbi
Azzano San Paolo, 13 dicembre 2012 - L’ultima di una serie di infrazioni commesse, più le conseguenti multe da pagare, gli è costata il ritiro della patente. Ma invece di prendersela con se stesso, unico responsabile di tutte quelle contravvenzioni, l’automobilista indisciplinato si è presentato al comando della polizia locale di Azzano San Paolo e ha preso a calci e pugni una vigilessa. Risultato: l’automobilista è stato denunciato per violenza a pubblico ufficiale, e ora del caso se ne sta occupando il tribunale di Bergamo.
La vigilessa aggredita, dopo le cure in ospedale, è stata dimessa con una prognosi di dieci giorni
Tutto è successo martedì 4 dicembre ad Azzano San Paolo. Secondo una prima ricostruzione dei fatti da parte dei carabinieri della stazione di Stezzano, l’automobilista, residente in paese, quel giorno, esasperato dall’ennesima multa infilata sotto il tergicristallo della sua auto, si è diretto a passo deciso verso il comando della polizia locale.
Qui l’uomo ha atteso che la vigilessa, individuata da lui come la causa di tutti i suoi verbali, uscisse dall’ufficio. E appena l’agente ha messo piede fuori dal comando, l’uomo l’ha subito aggredita alle spalle, e poi come se non bastasse le ha mollato calci e pugni e anche qualche sberla in faccia. In soccorso della donna sono intervenuti i colleghi di lavoro che hanno chiesto aiuto ai carabinieri
Sul posto è arrivata una pattuglia dalla vicina caserma di Stezzano che ha preso in consegna l’automobilsta aggressore. Accompagnato in caserma, è stato denunciato per violenza a pubblico ufficiale. La vigilessa è stata trasportata in ospedale per essere medicata. Sull’episodio è intervento anche il sindaco di Azzano San Paolo:"Un fatto che condanno a nome personale e di tutta l’amministrazione comunale - ha dichiarato Simona Pergreffi - All’agente va tutta la nostra solidarietà.
E’ gravissimo che una donna venga aggredita da un uomo, a maggior ragione quando svolge un’attività come agente di polizia locale, e in questo senso ciò che è accaduto rappresenta anche un attacco al ruolo che l’agente ricopre e quindi anche all’istituzione. Mi rammarica profondamente che questo episodio sia avvenuto a ridosso della giornata contro la violenza sulle donne"
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