Roma, 12 lug. (TMNews) - Addio multe "multiple" per l'automobilista che circola a nella ztl con il permesso scaduto, entrando più volte al giorno nella zona "rossa". La buona fede del trasgressore, che ha dimenticato di rinnovare il titolo abilitativo, non lo salva dalle sanzioni. Ma le violazioni che consistono negli ingressi multipli nell'area interdetta dal Comune alla circolazione dei veicoli che risultano effettuati nella stessa giornata possono considerarsi rientranti in un'unica condotta: i relativi verbali, dunque, possono essere annullati. Insomma: basta una sola multa al giorno per l'accesso senza autorizzazione alla zona off limits. Lo sostiene il giudice di pace civile di Lucca nella sentenza 1090/12, pubblicata il 2 luglio e riportata dal sito Cassazione.net.
Accolto, sia pure parzialmente, il ricorso del trasgressore. Passato un mese e mezzo dalla scadenza del permesso ztl, l'automobilista si vede recapitare le prima multe e realizza che la fatale dimenticanza, cioè il mancato rinnovo del titolo, gli costerà molto cara. Ma in ogni caso la pagherà meno cara di quanto vorrebbe il Comune, che al trasgressore recapita in tutto sessanta verbali: il giudice di pace, però, ne annulla trentatré, più della metà quindi; i restanti sono confermati con le sanzioni al minimo edittale. La violazione di chi circola con l'autorizzazione scaduta nella ztl non può essere scriminata dal profilo soggettivo della buona fede: è vero che l'automobilista risulta pur sempre titolare di un permesso di accedere all'area off limits, per quanto scaduto, ma la sua situazione è comunque non regolare nei confronti dell'amministrazione. Ciò che conta, tuttavia, è che possono essere annullati i verbali relativi alle violazioni commesse nello stesso giorno, la cui contiguità temporale li riporta secondo il gdp all'interno di un'unica condotta.
Accolto, sia pure parzialmente, il ricorso del trasgressore. Passato un mese e mezzo dalla scadenza del permesso ztl, l'automobilista si vede recapitare le prima multe e realizza che la fatale dimenticanza, cioè il mancato rinnovo del titolo, gli costerà molto cara. Ma in ogni caso la pagherà meno cara di quanto vorrebbe il Comune, che al trasgressore recapita in tutto sessanta verbali: il giudice di pace, però, ne annulla trentatré, più della metà quindi; i restanti sono confermati con le sanzioni al minimo edittale. La violazione di chi circola con l'autorizzazione scaduta nella ztl non può essere scriminata dal profilo soggettivo della buona fede: è vero che l'automobilista risulta pur sempre titolare di un permesso di accedere all'area off limits, per quanto scaduto, ma la sua situazione è comunque non regolare nei confronti dell'amministrazione. Ciò che conta, tuttavia, è che possono essere annullati i verbali relativi alle violazioni commesse nello stesso giorno, la cui contiguità temporale li riporta secondo il gdp all'interno di un'unica condotta.
