TRASIMENO - I consigli comunali di Città della Pieve e Piegaro hanno
approvato recentemente la gestione in forma associata della funzione di
Polizia municipale stabilendo il coordinamento di un unico responsabile
d'area per i due enti.
Alle delibere è seguita così la firma della convenzione fra le due realtà limitrofe: ha così il via una prima fase sperimentale che si protrarrà fino al 31 ottobre 2012 in seguito alla quali verrà deciso se predisporre eventuali aggiustamenti al servizio prima del perfezionamento definitivo.
Esprimono la propria soddisfazione i due sindaci, Andrea Caporali per Piegaro e Riccardo Manganello per Città della Pieve: «Il raggiungimento di questo accordo - sottolineano - può comunque rappresentare una soluzione alla grave crisi della finanza pubblica locale; si tratta di un'opportunità ai fini della riorganizzazione e della migliore efficienza di un servizio importante e molto sentito dai cittadini, che reciprocamente potrà ora contare sul raddoppio delle risorse umane addette». La scelta della gestione associata della polizia locale è un primo passo: «L'obiettivo - aggiungono - è di ottenere, con il tempo, dei risparmi apprezzabili sul fronte della spesa, gestendo in forma associata anche altre funzioni degli enti, attraverso nuove convenzioni con i Comuni del nostro territorio, impostando una sinergia di risorse umane e di professionalità, in grado di ottimizzare i servizi in termini di efficienza ed efficacia».
Alle delibere è seguita così la firma della convenzione fra le due realtà limitrofe: ha così il via una prima fase sperimentale che si protrarrà fino al 31 ottobre 2012 in seguito alla quali verrà deciso se predisporre eventuali aggiustamenti al servizio prima del perfezionamento definitivo.
Esprimono la propria soddisfazione i due sindaci, Andrea Caporali per Piegaro e Riccardo Manganello per Città della Pieve: «Il raggiungimento di questo accordo - sottolineano - può comunque rappresentare una soluzione alla grave crisi della finanza pubblica locale; si tratta di un'opportunità ai fini della riorganizzazione e della migliore efficienza di un servizio importante e molto sentito dai cittadini, che reciprocamente potrà ora contare sul raddoppio delle risorse umane addette». La scelta della gestione associata della polizia locale è un primo passo: «L'obiettivo - aggiungono - è di ottenere, con il tempo, dei risparmi apprezzabili sul fronte della spesa, gestendo in forma associata anche altre funzioni degli enti, attraverso nuove convenzioni con i Comuni del nostro territorio, impostando una sinergia di risorse umane e di professionalità, in grado di ottimizzare i servizi in termini di efficienza ed efficacia».
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Sulla materia:"gestione in forma associata della Polizia municipale" vedi precedente post
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