domenica 1 aprile 2012

Slot e bingo irregolari: multe e denunce della Guardia di Finanza


In tre distinte operazioni, due a Montoro Superiore ed una a Roccabascerana, la Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro complessivamente ben sei macchinette “mangia soldi”. La prima operazione ha visto protagonisti gli uomini della Tenenza di Solofra (agli ordini del maresciallo aiutante Giovanni Caruso) che, partendo da una segnalazione, sono riusciti ad individuare in un circolo di Montoro Inferioro il luogo di raduno di molti giovani della zona. Si è deciso, pertanto, di dar corso ad un intervento, durante il quale i finanzieri entrati nel bar, hanno rilevato immediatamente che tutti e tre le slot machine presenti non erano conformi alla normativa vigente. Così, come confermato anche dai funzionari della Sezione di Avellino dall’Aams, le schede del gioco non si resettavano dopo aver erogato le vincite. Le slot machines, ovviamente, sono state sottoposte a sequestro compresi i 1480 euro in esse presenti, mentre nei confronti della responsabile, D.G.F. (di anni 49) e del gestore delle macchinette, G.R. (di anni 26) di Mercato San Severino, è scattata la segnalazione ai Questori ed ai Sindaci rispettivamente competenti, oltre che alle Sezioni dell’Aams di Salerno e di Avellino.
Altri due sequestri sono stati effettuati con interventi che si sono inseriti nell’ambito di un più ampio piano operativo interforze che, con il coordinamento della Prefettura, ha visto l’impegno anche di Carabinieri e Polizia di Stato nell’azione di prevenzione e repressione del gioco illegale, a controllo della sicurezza del gioco ed a tutela dei minori.

Per quanto riguarda il Corpo, il primo sequestro è stato effettuato ancora dai finanzieri della Tenenza di Solofra che, a Montoro Inferiore, hanno effettuato un controllo presso un bar nel centro del paese. All’interno dell’esercizio commerciale vi era una macchinetta tipo bingo che non appariva conforme ai requisiti obbligatori previsti per gli apparecchi da divertimento ed intrattenimento: la macchinetta, in relazione alle caratteristiche meccanico-strutturali del congegno ed alle specifiche modalità di funzionamento, non rispettava infatti i parametri previsti per la tipologia di gioco le cui vincite sono indipendenti da comportamento ed abilità del giocatore.
Il titolare del bar, identificato per tale C.P. (di anni 45), nato a Montoro Inferiore, oltre al sequestro della macchinetta si è visto comminare una pesante sanzione amministrativa e nei suoi confronti è scattata altresì la prevista segnalazione alla Questura di Avellino, al Sindaco di Montoro Inferiore ed alla Sezione di Avellino dell’Aams.

La seconda operazione è stata sviluppata nella mattinata di ieri, dagli uomini della Compagnia di Avellino (agli ordini del maggiore Salvatore Serra) che, in collaborazione con i funzionari della Sezione di Avellino dell’Aams, hanno fatto accesso presso un bar di Roccabascerana dove sono stati sequestrate ben due apparecchiature elettroniche tipo slot-machine poiché non erano collegate alla rete telematica.
Oltre al sequestro delle due macchinette ed alla somma di 191 euro rinvenuta all’interno, il titolare del bar, M.A. (di anni 57), nato a Montesarchio, in provincia di Benevento e residente a Roccabascerana, è stato oggetto di specifica segnalazione alle autorità oltre che della pesante sanzione amministrativa prevista dalla legge. Nei suoi confronti, infatti, è scattata una sanzione amministrativa di euro 4mila e 666,66 euro.

(sabato 31 marzo 2012 alle 12.04)
Fonte: http://www.irpinianews.it