Non è stata una notte come le altre quella di ieri sera per molti locali del centro. Il servizio di controllo dei Carabinieri si è concentrato nel cuore della movida palermitana sanzionando le attività risultate irregolari.
Sono più di dieci i locali visitati dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, del Nucleo Antisofisticazioni Sanità e della Polizia Municipale di Palermo, tra questi il “Cotton Club” di piazza Castelnuovo, il “Tao Cube” di via Bentivegna e il “Pizzottando” di piazza Francesco Saverio, che sono stati sanzionati per la violazione di differenti normative riguardanti l’occupazione del suolo pubblico e il collocamento di manodopera in nero.
Il controllo esteso ad altri locali ha portato alla elevazione di quaranta contravvenzioni amministrative in materia sanitaria e di tutela sul lavoro, per un importo totale di 60.000 euro.
Altre sanzioni amministrative hanno riguardato l’inosservanza di norme sanitarie per la somministrazione di bevande ed alimenti. Per questi controlli è risultata particolarmente proficua la collaborazione tra le specialità dell’Arma e la Polizia Municipale. Come fanno sapere dai Carabinieri: “I controlli, che continueranno durante la prossima stagione, mireranno in particolare alla regolarizzazione delle situazioni diffuse di abusivismo che nel complesso danneggiano l’occupazione nonché inquinano il mercato dell’intrattenimento“.
http://www.quotidiano24.it
Sono più di dieci i locali visitati dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, del Nucleo Antisofisticazioni Sanità e della Polizia Municipale di Palermo, tra questi il “Cotton Club” di piazza Castelnuovo, il “Tao Cube” di via Bentivegna e il “Pizzottando” di piazza Francesco Saverio, che sono stati sanzionati per la violazione di differenti normative riguardanti l’occupazione del suolo pubblico e il collocamento di manodopera in nero.
Il controllo esteso ad altri locali ha portato alla elevazione di quaranta contravvenzioni amministrative in materia sanitaria e di tutela sul lavoro, per un importo totale di 60.000 euro.
Altre sanzioni amministrative hanno riguardato l’inosservanza di norme sanitarie per la somministrazione di bevande ed alimenti. Per questi controlli è risultata particolarmente proficua la collaborazione tra le specialità dell’Arma e la Polizia Municipale. Come fanno sapere dai Carabinieri: “I controlli, che continueranno durante la prossima stagione, mireranno in particolare alla regolarizzazione delle situazioni diffuse di abusivismo che nel complesso danneggiano l’occupazione nonché inquinano il mercato dell’intrattenimento“.
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