AREA C, IL CASO Dentro i Bastioni con l’auto inquinante. Oltre ai 300mila ingressi ancora da regolarizzare centinaia di persone sanzionate per le vetture proibite
C’è chi non ha capito che col vecchio diesel in città non può proprio entrare. Neanche pagando. C’è chi invece col vecchio diesel è passato avanti e indietro sotto l’occhio vigile della telecamera per 220 volte in due mesi. È uno degli automobilisti milanesi per i quali la multa è già pronta a partire. Chiamarla multa fa anche un po’ ridere, o meglio, piangere: per qualcuno si tratta quasi dello stipendio di un anno. Oltre 19-mila-euro. 19.140 per l’esattezza. Chi viaggia col diesel euro 3 deve mettere in conto 87 euro di contravvenzione a passaggio. Il resto è matematica: 220 per 87, ai quali c’è da aggiungere altri tremila e rotti euro di notifiche. Il (clamoroso) malcapitato è comunque in «buona» compagnia: sarebbero ben 40 mila i verbali pronti a partire per multe sicure. Tra loro appunto casi eclatanti, talmente incredibili che i vigili li stanno contattando uno a uno. Sono infatti circa mille al giorno gli ingressi proibiti nella Ztl per un totale di quasi 40mila fuorilegge. Tutti a bordo di vecchie auto euro O, 1, 2 e anche 3 che nella Cerchia dei Bastioni non possono proprio accedere. Per loro non c’è recupero in extremis che valga. «Accusare la Regione di mancati controlli su le auto inquinanti, come fa Legambiente, è un errore grossolano - spiega l’assessore all’Ambiente Marcello Raimondi - Le verifiche delle polizie locali sono state oltre 50.000 in un anno e non 400».
Alle auto fuorilegge va aggiunto l’esercito di automobilisti che invece ha tempo fino al 17 marzo per regolarizzare l’ingresso: si tratta di oltre 350mila ritardatari che, rischiano ciascuno una multa da 87 euro. Cifre a troppi zeri che fanno ribadire al Pdl la richiesta che ora diventa formale: revoca immediata dell’Area C. «I circa 400milapassaggi non ancora pagati e la pioggia di multe per 3 milioni di euro che si sta per abbattere sui cittadini - dice il neo coordinatore cittadino Giulio Gallera - dimostra il totale fallimento di Area C, non solo dal punto di vista della lotta allo smog, ma anche della comunicazione ai cittadini, assolutamente inefficace. Sappiamo che in questo caso nessuna sanatoria è possibile: l’avvocatura lo ha confermato. Dunque l’unica soluzione possibile è la revoca del provvedimento. Tre milioni di euro di multe su cittadini incolpevoli sono imbarazzanti». Intanto dal Comune fanno sapere che solo 18 tra i residenti registrati hanno già esaurito il bonus dei 40 ingressi. Secondo le proiezioni fin qui fatte il 66 per cento dei residenti con i 40 ingressi potrà viaggiare tutto l’anno. Sono infatti circa 18.200 veicoli (il 66% appunto) entrati tra le 0 (3.972 veicoli) e le 7 volte (1.179) nella Ztl, un range dicono da Palazzo Marino che, proiettato su tutto l`anno, permette di non superare i 40 accessi gratuiti riservati ai residenti. Secondo i dati elaborati da Amat, il 17% delle auto registrate come residenti o assimilati (circa 4.700 veicoli) è entrato tra le 8 (965) e le 14 volte (482) e per questa seconda fascia la spesa annuale sarà compresa tra gli 8 e i 74 euro. Il 7,8% (circa 2.200 veicoli) ha effettuato in questi primi 40 giorni tra i 15 e i 21 accessi ad Area C (la spesa sarà tra gli 85 e i 151 euro). Solo l’11% dei residenti è entrato in Area C per almeno metà dei giorni. Per i non residenti, l`86% (350.827 veicoli) è entrata in Area C non più di 5 volte. La percentuale è del 3% se si calcolano i veicoli entrati almeno la metà dei giorni.
C’è chi non ha capito che col vecchio diesel in città non può proprio entrare. Neanche pagando. C’è chi invece col vecchio diesel è passato avanti e indietro sotto l’occhio vigile della telecamera per 220 volte in due mesi. È uno degli automobilisti milanesi per i quali la multa è già pronta a partire. Chiamarla multa fa anche un po’ ridere, o meglio, piangere: per qualcuno si tratta quasi dello stipendio di un anno. Oltre 19-mila-euro. 19.140 per l’esattezza. Chi viaggia col diesel euro 3 deve mettere in conto 87 euro di contravvenzione a passaggio. Il resto è matematica: 220 per 87, ai quali c’è da aggiungere altri tremila e rotti euro di notifiche. Il (clamoroso) malcapitato è comunque in «buona» compagnia: sarebbero ben 40 mila i verbali pronti a partire per multe sicure. Tra loro appunto casi eclatanti, talmente incredibili che i vigili li stanno contattando uno a uno. Sono infatti circa mille al giorno gli ingressi proibiti nella Ztl per un totale di quasi 40mila fuorilegge. Tutti a bordo di vecchie auto euro O, 1, 2 e anche 3 che nella Cerchia dei Bastioni non possono proprio accedere. Per loro non c’è recupero in extremis che valga. «Accusare la Regione di mancati controlli su le auto inquinanti, come fa Legambiente, è un errore grossolano - spiega l’assessore all’Ambiente Marcello Raimondi - Le verifiche delle polizie locali sono state oltre 50.000 in un anno e non 400».
Alle auto fuorilegge va aggiunto l’esercito di automobilisti che invece ha tempo fino al 17 marzo per regolarizzare l’ingresso: si tratta di oltre 350mila ritardatari che, rischiano ciascuno una multa da 87 euro. Cifre a troppi zeri che fanno ribadire al Pdl la richiesta che ora diventa formale: revoca immediata dell’Area C. «I circa 400milapassaggi non ancora pagati e la pioggia di multe per 3 milioni di euro che si sta per abbattere sui cittadini - dice il neo coordinatore cittadino Giulio Gallera - dimostra il totale fallimento di Area C, non solo dal punto di vista della lotta allo smog, ma anche della comunicazione ai cittadini, assolutamente inefficace. Sappiamo che in questo caso nessuna sanatoria è possibile: l’avvocatura lo ha confermato. Dunque l’unica soluzione possibile è la revoca del provvedimento. Tre milioni di euro di multe su cittadini incolpevoli sono imbarazzanti». Intanto dal Comune fanno sapere che solo 18 tra i residenti registrati hanno già esaurito il bonus dei 40 ingressi. Secondo le proiezioni fin qui fatte il 66 per cento dei residenti con i 40 ingressi potrà viaggiare tutto l’anno. Sono infatti circa 18.200 veicoli (il 66% appunto) entrati tra le 0 (3.972 veicoli) e le 7 volte (1.179) nella Ztl, un range dicono da Palazzo Marino che, proiettato su tutto l`anno, permette di non superare i 40 accessi gratuiti riservati ai residenti. Secondo i dati elaborati da Amat, il 17% delle auto registrate come residenti o assimilati (circa 4.700 veicoli) è entrato tra le 8 (965) e le 14 volte (482) e per questa seconda fascia la spesa annuale sarà compresa tra gli 8 e i 74 euro. Il 7,8% (circa 2.200 veicoli) ha effettuato in questi primi 40 giorni tra i 15 e i 21 accessi ad Area C (la spesa sarà tra gli 85 e i 151 euro). Solo l’11% dei residenti è entrato in Area C per almeno metà dei giorni. Per i non residenti, l`86% (350.827 veicoli) è entrata in Area C non più di 5 volte. La percentuale è del 3% se si calcolano i veicoli entrati almeno la metà dei giorni.
Fonte:http://www.ilgiornale.it