domenica 25 marzo 2012

Foggia, il sindaco annulla multe della festa patronale

FOGGIA - Annullate le contravvenzioni elevate dagli ausiliari del traffico sulle strisce blu il 22 marzo. L’ha deciso ieri il sindaco Gianni Mongelli: «La festa patronale doveva essere considerata come un festivo», ha detto il primo cittadino, accogliendo le contestazioni riferite ieri dalla «Gazzetta».

Il 22 marzo, giorno della festa patronale, molti foggiani hanno parcheggiato nelle zone blu senza pagare, sicuri che si trattasse di un giorno festivo; al loro ritorno hanno trovato però le multe di 39 euro sul parabrezza.

Tante le proteste: il Movimento difesa del cittadino ha diffidato l’Ataf (la Spa del trasporto urbano che gestisce la sosta a pagamento) e chiesto il rimborso delle multe, il Prc ha rilevato il danno causato al Comune dal pagamento del festivo agli addetti alla sosta.

Ieri la decisione del primo cittadino, che darà subito mandato agli uffici competenti «di adottare tutti i provvedimenti necessari a comunicare ai cittadini l’indicazione operativa dell’amministrazione comunale ed a restituire le somme eventualmente già riscosse», fanno sapere dal Comune. «E’ del tutto condivisibile l’eccezione sollevata dai cittadini riguardo all’estensione anche alla festa patronale delle norme che regolano il servizio di sosta a pagamento nei giorni festivi. - afferma Mongelli - E’ un aspetto che sarà formalmente corretto per evitare ulteriori equivoci, incomprensioni e disagi».

Sindaco, come si procederà? «Saranno gli uffici comunali a definirlo, ma credo si farà anzitutto distinzione tra la multe già pagate ai vigili urbani e quelle non ancora passate al pagamento dall’’Ataf».

Il problema dei festivi non osservati si era già presentato nelle festività natalizie: non sarebbe meglio comunicare il calendario mensilmente alla cittadinanza? «Quest’anno è stato un pò più complesso per via del decreto governativo sulle festività, ma possiamo migliorare la comunicazione, risolti i problemi contingenti».

La gente (e anche alcuni consiglieri) continuano a domandarsi a chi vanno i proventi delle multe. E quelli della sosta?

«Le multe, lo chiarisce la delibera sui parcheggi, le incassa il Comune per realizzare interventi sul traffico, come nuovi parcheggi. Gli incassi della sosta vanno all’Ataf che la gestisce».

Ma quanto si è incassato finora? «Faremo il punto in sede di bilancio consuntivo, credo entro il mese di aprile».

Il piano parcheggi è bersaglio di tantissime proteste fin dalla sua entrata in vigore, il 15 ottobre scorso: perchè non è stata fatta la verifica in dicembre, dopo la fase sperimentale? «Dedicheremo un’apposita seduta del consiglio comunale al piano parcheggi».

Saranno introdotti dei correttivi?Il problema del giorno festivo poteva essere arginato, ad esempio, dalla presenza di un numero maggiore di parcometri: ci sono zone amplissime con una sola colonnina e andare a cercarla per leggere se è festivo significa sprecare tempo. Poi c’è la questione dei pagamenti: i parcometri non danno resto e la gente non usa carte di credito e bancomat per il pagamento di piccole somme.

«Abbiamo fatto una scelta di fondo riguardo i pagamenti, che non avvenissero più materialmente agli operatori. I parcometri sono comunque così in tutt’Italia. Questo non esclude però la possibilità di introdurre modifiche che andremo a vagliare quanto prima, come detto, in sede di un apposito consiglio comunale».

«I soldi delle multe vanno al Comune che li impiega per migliorare il traffico, i proventi della sosta all’Ataf»