Enna. I vigili urbani del capoluogo, ieri mattina, nel corso del mercato settimanale di piazza Europa, hanno sequestrato cinquanta chili di pesce a un venditore ambulante perché lo stesso, un catanese, non aveva alcuna licenza. I vigili Urbani del nucleo di polizia amministrativa, diretto dal commissario Rosa Giunta, ieri mattina, così come avviene ogni mattina, hanno effettuato dei controlli ed hanno sorpreso il venditore a vendere pesce senza avere alcuna autorizzazione. In verità non è la prima volta che il commerciante catanese viene bloccato dai vigili urbani ennesi perché anche qualche mese fa è stato bloccato e questa volta, essendo recidivo gli hanno comminato una multa molto salata 1.549,37 euro. Il suo camioncino conteneva delle cassette gamberoni, sarde, vongole, cozze, calamari e sgombri, senza i previsti dispostivi igienici per il suo mantenimento. Già nel recente passato all’abusivo era stata inflitta una multa di 309 euro (oltre che, chiaramente, al sequestro della merce in vendita). La merce che era in vendita era di ottima fattura, tanto è vero che, dopo un controllo dell’ufficio di igiene, le cassette con il pesce sono finite nelle cucine della casa di riposo Principe di Piemonte di Enna bassa, su decisione degli agenti di polizia municipale. I vigili urbani ennesi continuano la loro attività contro l’abusivismo commerciale che si verifica, specie nei giorni di mercato settimanale per evitare che si inseriscano clandestini oppure venditori ambulanti che, privi di licenza, svolgono attività commerciale a danno di coloro che sono in regola.
Fonte: http://www.vivienna.it