giovedì 8 marzo 2012

Divisa obbligatoria per i vigili .Giuliani firma l'ordinanza


Farà eccezione solo chi si occupa di abusivismo commerciale
La nuova regola per rilanciare l'immagine del Corpo
Obbligo di indossare la divisa per tutti. Nessuno escluso. È la sintesi della circolare che ieri mattina è arrivata sulla scrivania di tutti i comandanti dei gruppi territoriali della polizia municipale di Roma. A firmarla, neanche a dirlo, è il comandante generale Angelo Giuliani al quale Gianni Alemanno, all’indomani dello scandalo sulle presunte mazzette pretese da alcuni vigili del centro, ha confermato la fiducia pretendendo però un’immediata svolta nel Corpo: «Ho chiesto al comandante un grande sforzo - ha detto il sindaco - di rilanciarne il volto, mettendo in strada molta più polizia municipale nei luoghi simbolo».

Così Giuliani dopo aver convocato tutti i comandanti e aver annunciato una rotazione sistematica (ogni tre anni) all’interno degli uffici per evitare che vigili e funzionari possano lavorare nello stesso territorio e nello stesso settore per troppo tempo, adesso ha ordinato la divisa obbligatoria. «Con la presente - si legge nella circolare - si rammenta di far rispettare l’obbligo al personale di indossare correttamente l’uniforme durante il servizio». Pochissime le eventuali deroghe: chi svolge contrasto all’abusivismo commerciale e chi svolge accertamenti anagrafici.

Ma non tutti l’hanno presa bene: «È assurdo - spiegano alcuni agenti che si occupano del settore giudiziario nei Gruppi - Come facciamo a lavorare in divisa quando ci occupiamo di prostituzione, di borseggiatori o di qualsiasi altro tipo di servizio operativo?». Ma per il comandante la priorità è «la ristrutturazione del Corpo della Polizia Municipale - sottolinea Giuliani - Il sindaco mi ha chiesto di portare avanti un sistema di rotazione logico che però non sia una punizione». «Bisogna considerare infatti - aggiunge - che va preservata l’operatività del corpo e che la rotazione, che deve essere istituzionalizzata, deve servire solo a ristrutturarlo e a garantire la massima trasparenza».

E la divisa? «Forse è un modo per far vedere che ci siamo - aggiunge una vigilessa - ma oggi il compito del vigile urbano non è più solo quello di dirigere il traffico. È un lavoro molto più completo e complesso e spesso operare in borghese è necessario».