domenica 4 marzo 2012

EDILIZIA PRIVATA: La classificazione di un intervento deve essere effettuata considerando globalmente le opere e non individualmente.

Va innanzitutto ricordato che la classificazione di un intervento deve essere effettuata considerando globalmente le opere e non individualmente.
Quindi in una visione complessiva dell’intervento, il Collegio condivide la decisione dell’Amministrazione di qualificare l’intervento come ristrutturazione, dal momento che l’immobile, complessivamente considerato, risulta indubbiamente differente rispetto al precedente: i prospetti sono interessati da venticinque interventi, che hanno comportato la realizzazione di nuovi accessi (le modifiche sono evidenziate nelle tavole nn. 3 e 6); l’originario lucernario è sostituito da una nuova copertura, ad una quota più alta, con modifica della sagoma; viene prevista una copertura sovrastante, prima inesistente e viene ampliato il piano interrato con la realizzazione di cantine e depositi.
L’aumento di volumetria è conseguente anche alla creazione, all’interno, delle celle frigorifere.
Indici rivelatori di un intervento che non si limita ad un adeguamento dell’immobile, ma tende a creare un quid novi, sono altresì la creazione dell’ascensore all’esterno del fabbricato e, infine, le modifiche del piano seminterrato, interessato da interventi di demolizione delle pareti, ridistribuzione degli spazi e creazione di nuove scale.
Tutti questi interventi, globalmente considerati, non possono essere ricondotti nell'ambito degli interventi di manutenzione straordinaria, né di restauro o risanamento conservativo (i quali presuppongono, ai sensi dell'art. 3, lett. b-c del d.P.R. n. 380/2001, la sostituzione o la conservazione di elementi -anche strutturali- degli edifici, che siano comunque preesistenti, ovvero l'inserimento di elementi nuovi, che abbiano tuttavia carattere accessorio), ma nel novero degli interventi di ristrutturazione edilizia di cui alla lett. c), del comma 1, dell'art. 10, d.P.R. n. 380/2001, dal momento che si realizza un'oggettiva trasformazione dell’immobile, mediante la sostituzione e l'inserimento di elementi, nonché con la modifica di altri (TAR Lombardia-Milano, Sez. II, sentenza 05.01.2012 n. 34 - link a www.giustizia-amministrativa.it).