La guida in stato di ebbrezza alcoolica non può integrare mai la tenuità del fatto

GUIDA IN STATO DI EBBREZZA
La Corte di appello di Bari il 29 gennaio 2020, in parziale riforma della sentenza del Tribunale, ha riconosciuto il guidatore responsabile del reato di guida in stato di ebbrezza alcoolica (tasso rilevato 1,90 grammi / litro alla prima prova e 1,97 g./I. alla seconda), , in conseguenza condannandolo.

L'imputato non ha arrecato danno a cose o a persone, non si è sottratto al controllo dei Carabinieri, non ha precedenti analoghi e dal casellario P.M. giudiziale non risulta essere persona socialmente pericolosa.

Tuttavia, la guida in stato di ebbrezza alcoolica non può integrare mai la tenuità del fatto.

Corte di Cassazione - Sezione IV penale - sentenza n. 11699 del 29 marzo 2021
 
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